Dedichiamo questo articolo alla formazione degli insegnanti di inglese.
TKT è un acronimo che sta per Teaching Knowledge Test, ed è un esame promosso da Cambridge che si presenta come una serie di 3 “core modules”, inerenti i fondamentali del mestiere dell’insegnante di inglese, cui si aggiungono ulteriori 2 moduli specialistici (dedicati al CLIL e alla glottodidattica infantile).
Quindi, il TKT Cambridge è sostanzialmente un esame, o meglio 3 esami separati, che certificano che il candidato conosca le basi dell’insegnamento linguistico.
Ad oggi, il test è ancora in formato cartaceo e può essere sostenuto in presenza presso i centri Cambridge. Ne parliamo perché a nostro avviso è un test che tocca argomenti che ogni insegnante di inglese dovrebbe conoscere profondamente, anche se oggi i TKT sono stati soppiantati da altri corsi ed esami che offrono punteggio in graduatoria.
Del resto, si può dire che i TKT sono riconosciuti internazionalmente, come requisiti professionali per docenti di inglese come L2 in tutto il mondo.
Ho partecipato a due corsi organizzati da Openminds dal titolo “Insegnare l’inglese agli alunni con DSA”. Il primo in presenza e il secondo in modalità blended e li ho trovati molto utili. Le metodologie e le tecniche apprese e condivise con altri corsisti sono davvero applicabili nelle classi in quanto l’approccio è molto pragmatico.
Essendo iscritta alla newsletter, ricevo di continuo materiali, lesson plan e spunti che utilizzo nelle mie classi (scuola secondaria di primo grado). Le attività sono inclusive. Ai miei alunni piacciono molto.
Simona Del Matto
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TKT: struttura e valutazione dei test
I tre test sono rispettivamente dedicati a
- Modulo 1: “Language and background to language learning and teaching” – affronta una serie di questioni terminologiche inerenti la glottodidattica e la grammatica, nonchè passa in rassegna i principi fondanti della Second Language Acquisition
- Modulo 2: “Lesson planning and use opf resources” – affronta il punto del “come” si struttura una lezione ed un ciclo di lezioni, partanedo dalla verifica dei bisogni formativi alla selezione e adattamento dei materiali alla strutturazione stessa del percorso formativo.
- Modulo 3 “Teaching and learning process” – affronta le questioni chiave delle dinamiche in classe: l’uso della L1 o L2, le istruzioni e il linguaggio di comunicazione in classe, la gestione del gruppo, le tipologie di attività in coppia, piccolo gruppo o grande gruppo, la gestione del tempo e della disciplina.
Ogni test prevede 80 domande, da fare in 1 ora e 20 minuti, e ad ogni domanda corretta è attribuito un punto. La valutazione finale è prevista con un sistema di bande di punteggio (da 1 a 4).
Non esiste la valutazione “promosso” o “bocciato”. Ogni banda descrive in modo analitico il livello di competenza e consapevolezza metodologica raggiunta. Qui potete scaricare i descrittori per le bande di valutazione Cambridge 1-4
Non è necessario dare i 3 TKT test nell’ordine 1-2-3, ma è consigliabile perché seguono un andamento dal generale al particolare. Non è neppure indispensabile farli tutti e tre, perché viene dato un certificato per ogni singolo test.
I test possono essere affrontati presso i centri Cambridge alternativamente con o senza avere seguito il corso in presenza per la preparazione. Il corso viene erogato in lingua inglese, ed è aperto anche a persone senza una pregressa esperienza di insegnamento. Il livello minimo di inglese necessario per accedere ai corsi di preparazione è il livello B1.
L’esame viene svolto in lingua inglese, ma poichè si tratta di un esame con crocette e risposte chiuse (matching, V/F…) il livello di inglese preintermedio è sufficiente per eseguirlo.
Nell’ambito della istruzione metodologica Cambridge per docenti di inglese, i TKT corrispondono al primo gradino di una scala di formazione.
Qui puoi scaricare un riassunto dei TKT test
TKT Modulo 1: “Language and background to language learning and teaching”
Il modulo prevede questi argomenti:
- Terminologia: il primo modulo indaga la conoscenza della terminologia da parte dell’insegnante. Si verifica che il candidato conosca la nomenclatura delle parti del discorso in inglese, la nomenclatura per fare analisi grammaticale, logica e del periodo, che sappia identificare correttamente le funzioni comunicative etc.
- Second Language Acquisition: si verifica che il candidato abbia bene in mente i capisaldi della teoria dell’acquisizione della lingua straniera e della differenza nel funzionamento di acquisizione e apprendimento in L1 e L2: ci sono quindi domande sul ruolo della motivazione (motivazione intrinseca e motivazione estrinseca), sulle modalità della esposizione alla lingua (precoce, informale, strutturata), sul ruolo dell’errore nell’apprendimento linguistico (procedere per tentativi ed errori, ruolo del feedback, tipologia di errori, errori derivati dall’influenza e sostrato, ipercorrettismi etc), ed infine si indaga la conoscenza degli stili cognitivi e di apprendimento del singolo alunno.
- Metodologie glottodidattiche: viene verificato che lo studente conosca le principali teorie e tecniche glottodidattiche (TPR, lexical approach, task based learning, metodo grammaticale-traduttivo, metodo comunicativo etc)
In poche parole, questo test verifica che il docente di inglese sia consapevole del proprio mestiere. Tutte queste conoscenze che vengono affrontate e verificate nel corso del modulo 1 sono veramente la cassette degli attrezzi del docente, che senza queste nozioni non può affrontare un compito di insegnamento della lingua.
Qui puoi scaricare la simulazione del TKT Module 1 con le risposte
Approfondimento glottodidattica:
- 10 principi per insegnare le lingue – Rod Ellis
- Metodologie della glottodidattica a confronto
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TKT Modulo 2: “Lesson planning and use of resources”
Dopo avere affrontato i fondamentali della glottodidattica, si passa ad un argomento più pratico ma non meno fondamentale: come strutturare una lezione, ed un ciclo di lezioni.
Si affrontano quindi le modalità più corrette per fare una verifica del livello di inglese, dei bisogni formativi – tale verifica cambia ovviamente a seconda dell’età, della misura della classe, del contesto nel quale si opera e degli obiettivi del corso.
Una volta stabiliti gli argomenti del corso, si va alla strutturazione della lezione e quindi del tempo , e la strutturazione del corso, quindi la sequenza. Si dedica un tempo di analisi ai libri di testo, di cui si arriva a comprendere la struttura e le attività, e poi si affronta il nodo dei materiali integrativi e delle guide per i docenti.
Per finire, vengono affrontate le verifiche, ovvero i metodi per giudicare il progresso ed il livello raggiunto.
Qui puoi scaricare la simulazione del TKT 2 con le risposte
Puoi approfondire:
- confronto tra Story Garden e Rainbow Bridge
- competenze linguistiche
- cosa è un cloze test e come funziona
- descrittori QCER
- verifiche da scaricare
Modulo 3: “Teaching and Learning process”
Oggetto dell’ultimo modulo è proprio il processo di acquisizione e apprendimento. Si indagano una serie di questioni importanti, quali il ruolo della L1 nella classe di inglese, come dare le istruzioni di classe, come correggere gli errori.
Viene dato un set di indicazioni per la gestione del Classroom English e classroom rules, viene data ampia attenzione alla gestione della classe in inglese dal punto di vista delle dinamiche relazionali e disciplinari, si indicano poi le routines e le tempistiche ottimali per istituire un processo ordinato e prevedibile di acquisizione e apprendimento.
Qui puoi scaricare la simulazione del TKT 3 con le risposte
Differenza tra TKT e CELTA
Ci sono delle differenze qualitative e quantitative tra i test TKT e il CELTA, che proviamo a riassumere in questo elenco:
- i TKT si propongono come meri test per certificare le competenze minime relative all’insegnamento. Il corso preparatorio non è obbligatorio
- Il CELTA è un estensivo corso di oltre 120 ore , completo di tirocinio , e deve essere necessariamente frequentato: la frequenza è obbligatoria, oltre ad una serie di assignements, che vengono obbligatoriamente richiesti. Si tratta di un programma molto intenso, che può essere fatto part-time o full-time, online o in presenza
- Per fare i TKT basta avere un livello B1 di inglese, mentre il CELTA richiede almeno una competenza B2 o C1
- Il CELTA copre tutti gli argomenti trattati nei moduli TKT, ma va oltre con un approccio che supera il nozionismo (che pè un po’ il limite dei TKT) per toccare gli aspetti pratici coinvolti dalle nozioni acquisiti
- Il CELTA è un certificato riconosciuto internazionalmente per insegnare inglese agli adulti, e spesso viene richiesto dalle scuole di inglese come requisito per accedere alle selezioni del personale. Viceversa, i TKT spesso vengono fatti dai docenti che già lavorano nelle scuole per acquisire o dimostrare ufficialmente delle nozioni base di glottodidattica, che di solito non fanno parte del curriculum dell’insegnante che non ha fatto degli specifici esami universitari di linguistica e teoria dell’insegnamento linguistico (queste nozioni oggi vengono date per scontate e infatti ricorrono nelle prove di concorso)
Qui puoi approfondire con un articolo sulla differenza tra CELTA e TESOL
Ulteriori approfondimenti:
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