Ho notato che nel web ci sono poche recensioni di libri adozionali di inglese per la scuola primaria.
Quindi, per quanto riguarda l’inglese, ho deciso che avrei potuto abbozzare alcune riflessioni sui libri di testo più comuni (quelli che ho a disposizione , perché non ho chiesto saggi gratuiti….quindi se mancano all’appello dei titoli, segnalatelo nei commenti e se ci leggesse qualche agente può contattarmi per mandarmi una copia da recensire).
Oggi mi dedicherò ai volumi di quinta: posso commentare ed eventualmente confrontare questi due testi che si trovano nelle due mani
- The Story Garden 5 di Mariagrazia Bertarini, Martha Huber e Paolo Iotti (Eli)
- Rainbow Bridge 5 di Sarah M. Howell , Lisa Kester-Dodgson (Oxford)
In un certo senso, oltre alla necessità, anche l’opportunità unisce bene questi due testi, molto simili per il fatto che scelgono un approccio basato sullo storytelling e abbondano (soprattutto Rainbow Bridge) in attività di listening. Il testo The Story Garden, leggermente meno abbondante di stimoli di ascolto e comprensione/attività metafonologiche, introduce alcune interessanti novità, come l’approfondimento delle soft skills e le emozioni, nonchè le istruzioni per i role play.
In generale, dal mio punto di vista, si potrebbe dire che Rainbow Bridge è più “linguistico”, e sicuramente da un punto di vista di linguista si vede il grande lavoro fatto per “formare l’orecchio” , mentre The Story Garden è più “moderno” e con una serie di spunti interattivi interessanti.
Per approfondire il programma di inglese di 5 elementare cliccare qui.
Per indicazioni sul programma di inglese livello A1 cliccare qui
The Story Garden 5
Il libro è suddiviso in 6 units, e ogni unit è abbinata ad una storia. Inoltre vi sono una revision unit iniziale, dedicata al ripasso, 3 units dedicata alle “life skills” e alcune appendici: una dedicata alle festività inglesi (Halloween, Christmas, Pancake Day, St George’s Day), la wordlist e uno spazio ulteriore dedicato alle attività.
Nell’indice che troviamo a pagina uno vediamo i contenuti, suddivisi razionalmente in una tabella che mostra, per ogni unità,
- vocabolario e argomenti grammaticali
- strutture e funzioni comunicative
- argomenti CLIL o “Living English”, dedicato a luoghi/eventi reali attinenti alla cultura anglosassone
Il libro è disponibile anche nella versione digitale con il codice presentato a pagina 2 per scaricare.
Sfogliandolo, si nota che sono frequenti le icone che indicano che l’esercizio è corredato da un ascolto (quindi il bambino può leggere ed ascoltare assieme). Alcune pagine sono molto piene e colorate, forse eccessivamente se si hanno in mente i bambini che tendono a soffrire l’affollamento di oggetti, caratteri e colori. Apprezzabile il suggerimento di role plays.
La parte caratterizzante ovviamente è la storia illustrata a fumetti, corredata da reading comprehension e di audio per l’ascolto.
Per finire, una doppia pagina è dedicata al CLIL, con gli argomenti di scienza normalmente affrontati in quinta elementare e una proposta di esperienza pratica. La struttura di ogni capitolo si presenta in modo molto regolare, con questa sequenza:
- presentazione della storia che dà il titolo all’unità (tratta dai grandi classici per l’infanzia, non necessariamente anglosassoni), con attività sul vocabolario
- attività grammaticale (“living grammar”): la presentazione della rule è nel contesto comunicativo e viene praticata con attività di completamento/matching
- attività di dialogo (“chatting time”) con giochi di completamento, pronuncia ed ascolto
- la storia a fumetti, con esercizi di comprensione
- le attività di roleplay
- la reading comprehension
- l’unità CLIL
- l’unità living English
Ogni unità approssimatamente occupa 15 pagine, con questa scansione sempre ripetuta.
Le tre unità “life skills” sono dedicate alle soft skills comunicative: effective communication, coping with stress, coping with a bully. Queste unit intermedie occupano una doppia pagina e presentano, dal punto di vista linguistico, reading e listening comprehension.
Dal punto di vista comunicativo e di gestione della classe, invece, presentano spunti per debates, brainstorming o comunque per affrontare situazioni eventualmente presenti nel gruppo
Visto che le unità sono 6 , si può immaginare una scansione di 3 unit per ogni quadrimestre, cui aggiungere le unit specifiche per le festività (mancano Pasqua e la Festa della Mamma!)
Il libro è inoltre corredato da un lapbook, dedicato al vocabolario, grazie al quale si possono realizzare attività creative che facilitano i bambini con accesso cinestesico.
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Denise Brazzioli
Rainbow Bridge 5
Rainbow Bridge presenta la tabella dei contenuti in pagina 1: si divide in 6 unità (unit iniziale di ripasso+5) , per le quali vengono dettagliati: vocabolario, grammatica, “values” (principi culturali di convivenza, utili per Educazione Civica)e strutture (funzioni comunicative). Nella seconda pagina vengono ripetuti i “contents” con l’indicazione delle pagine e con la suddivisione interna delle singole unità .
Seguono le unità di tipo culturale, ognuna molto breve (2 pagine) e dedicate a specifici argomenti CLIL (Roman History, United Kingdom, Time Zone, Climate Change) o sulle festività e tradizioni ( Christmas, Easter,Celebration around the world, nel quale si mettono a confronto tradizioni ed abitudini del mondo anglosassone prendendo in considerazione Canada, Australia e USA).
La prima pagina si apre in un formato di 4 fogli A4 vicini per rappresentare il Kingdom of Albion e i 4 protagonisti.
Le pagine normali sono molto pulite ed ordinate, da questo punto di vista forse meno accattivanti di Story Garden, ma più facili nell’organizzazione visiva.
Le unità hanno questa scansione:
- listening comprehension (dialogo),
- esercizio di lessico basato sulla listening comprehension e sul riconoscimento dei termini presentati nel testo.
- storia a fumetti ambientata nel King of Albion, completata esercizi di comprensione (vero o falso, matching, cloze test).
- Le pagine successive presentano numerosi esercizi di riconoscimento delle parole all’ascolto. Pressochè tutti i testi presenti sono affiancati dall’icona che mostra che i bambini possono anche ascoltare: la quantità di esercizi basati sull’ascolto ascolto è sicuramente notevole in questo libro. Ci sono anche esercizi di consapevolezza fonologica (riconoscimento all’ascolto del primo fonema), ed esercizi di comprensione con il completamento dei testi e l’illustrazione del testo ascoltato.
- L’ultima parte della unità è dedicata a topics che portano l’inglese nel contesto reale, con esercitazioni che escono dal contesto dello storytelling e fanno riferimento all’esperienza individuale.
- L’ultima parte di ogni unit è una doppia pagina a fumetti, con la storia The Lost King, che prosegue come “saga” di capitolo in capitolo. Le pagine hanno un formato grafico diverso, per cui chi volesse leggere tutta la storia lo può fare agevolmente perchè è facile trovarle (sono bordate di verde)
Ogni unità occupa grossimodo 15 pagine.
Alla fine delle unit “normali” ci sono le unit CLIL e culturali.
Ognuna occupa una doppia pagina ed è facilmente ritrovabile nel testo perchè segnalata da una specifica colorazione pastello. Anche queste unit sono particolarmente ricche in esercizi di listening comprehension, piuttosto variate (matching, true or false, cloze, compilare una mindmap).
Le unit sulle festività hanno una spiccata componente interculturale, avendo come focus il tema delle diverse celebrazioni “around the world”).
Da pagina 97 a pagina 107 ci sono delle unit di rinforzo, o per meglio dire di ripasso e “ponte” tra le unità, che danno la possibilità di ripetere il vocabolario. Oltre che al ripasso in classe possono dare la possibilità di dare esercizio extra a bambini veloci.
Per finire, un ultima appendice riguarda la grammatica e le funzioni, un piccolo approfondimento invalsi e una unità ponte per la scuola secondaria.
A partire da pagina 107 comincia il workbook (integrato nel medesimo manuale), la grammar reference (estremamente schematica) e la wordlist.
Spero che questo articolo sia stato utile. Se si, per favore, prego di aiutarmi a completarlo, inserendo i vostri commenti su questi libri (o ogni altra risorsa ad essi relata) in calce all’articolo. Cercherò di approfondire i suggerimenti, e proseguire nell’opera di recensione dei libri adozionali di inglese nelle prossime settimane.
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