Formazione per docenti della scuola di infanzia
Se sei un insegnante di scuola materna e vuoi insegnare inglese ai bambini della tua classe oppure desideri intraprendere il mestiere di docente di inglese per i bambini dai 3 ai 6 anni, abbiamo creato un corso di formazione online che offre molti spunti pratici ed informazioni precise su
Il corso di formazione per docenti di inglese ha una durata di 20 ore, completamente online, ed il costo di 200 Euro.
Ho frequentato il corso per insegnante ai bimbi 3/6 anni. Pensavo fosse un corso più su come sviluppare giochi di apprendimento, invece oltre a questo ci sono state molto nozioni sulla comprensione dei bimbi stessi in base alla fascia d’età, le basi dell’apprendimento del linguaggio e tante informazioni utilissime per poter compiere al meglio una lezione ai bimbi della scuola di infanzia.
Claudia veramente professionale, non ha mai lasciato nulla al caso spiegando nei minimi dettagli ogni punto del programma.
Sono rimasta veramente soddisfatta. Lo consiglierei assolutamente!
Ho scelto questo corso rispetto ad altri che proponevano altri enti di formazione perché secondo me dava le competenze necessarie, non solo teoriche ma anche pratiche, per poter proporre la lingua inglese alla scuola dell’infanzia. Dopo averlo frequentato posso dire che è stato effettivamente così, la docente è molto brava e grazie alle videolezioni e i video delle attività proposte anche da altri insegnanti, si è sicuri delle modalità e dei tempi necessari per l’insegnamento dell’ inglese ai bambini.
Insegnare inglese ai bambini: nel mondo di oggi si tratta di una professione sempre più’ richiesta, perché il mondo sta evolvendo verso una direzione di sostanziale bilinguismo.
I genitori sanno che i loro figli dovranno affrontare lo studio profondo dell’inglese ed essere in grado di esprimersi in esso.
La domanda non è quindi SE iscrivere i bambini al corso di inglese, ma a che età è meglio iniziare ad insegnare inglese ai bambini, quando e come cominciare a parlare in inglese ai bimbi perché l’insegnamento sia più efficace.
Sempre piu frequentemente, i genitori investono in corsi d’inglese precoci, scuole bilingui o addirittura monolingui inglesi.
La precocità è percepita come importante: mentre fino ad alcuni anni fa, l’investimento sui corsi d’inglese iniziava alle scuole secondaria o primaria, un numero sempre maggiore di bambini vengono esposti alla L2 nei primissimi stadi del loro sviluppo.
La condicio sine qua non perché questi corsi siano utili e positivi per i bambini è che i docenti conoscano i meccanismi di acquisizione e apprendimento linguistico, e le tappe di sviluppo (non solo linguistico) dei piccoli.
Infatti, mentre gli studi e l’esperienza mostrano e dimostrano che iniziare a imparare la seconda lingua precocemente è una cosa buona e utile, altrettanto chiaro deve essere che un insegnamento non rispettoso dello sviluppo del bambino nelle sue tappe e modalità fisiologiche è negativo e può avere effetti non voluti, che possono inficiare l’apprendimento linguistico a lungo termine e impattare sulla crescita in generale.
Nel corso di formazione “Insegnare inglese ai bambini di 3-6 anni” verranno affrontate le questioni legate alla precocità dell’insegnamento linguistico, soprattutto in correlazione con le modalità corrette con cui relazionarsi IN LINGUA con bambini piccoli.
Ho frequentato il corso “Insegnare inglese a bambini di 3-6 anni” con molto interesse. Ho apprezzato la modalità flessibile in termini di fruizione con la quale è stato pensato e i contenuti, che hanno arricchito ulteriormente le mie competenze di insegnante.
Ho sempre ricevuto feedback precisi, utili e puntuali dopo aver consegnato le esercitazioni e quindi posso solo che essere entusiasta del percorso svolto! Sceglierei sicuramente di nuovo Open Minds per ulteriori argomenti da approfondire.
Sono una docente di scuola dell’infanzia e ho seguito un corso specifico per la fascia d’età di cui mi occupo. Do cinque stelle per la preparazione, sia teorica che pratica, della docente, Claudia Adamo, nonché per la sua capacità di tenere alta l’attenzione per due ore di lezione, trasmettendo molto entusiasmo e coinvolgimento, per la ricchezza dei materiali messi a disposizione nella piattaforma e per la precisione nella comunicazione.
Le caratteristiche di un corso di inglese per bambini piccoli si possono riassumere in:
Il corso di formazione che abbiamo creato vuole portare il docente a sviluppare esattamente queste competenze, che lo portano a insegnare ed interagire con i bambini con consapevolezza.
Il corso è stato creato partendo da:
Nelle righe che seguono parliamo di alcuni dei principi che troverai spiegati nel corso: nella formazione vedrai anche la loro declinazione pratica!
Uno degli argomenti più importanti del corso tratta le modalità in cui i bambini imparano la lingua e le lingue.
Molto spesso quando pensiamo alle lezioni di inglese per bambini ci vengono in mente tante lezioni statiche e noiose, perché per molti anni nelle scuole europee sono stati proposti metodi basati sulla ripetizione e memorizzazione.
In realtà, l’apprendimento delle lingue non funziona cosi.
Dobbiamo pensare al cervello come una sorta di calcolatore, in grado di fare a livello inconscio molte operazioni ogni istante! Il cervello dei piccoli inoltre ha il doppio delle attività del cervello adulto, è un vero e proprio computer quantico in azione!
E’ abbastanza incredibile, ma il cervello di un bimbo piccolo (sotto l’anno di età) è in grado di discriminare tutti i fonemi di tutte le lingue del mondo. Gradualmente, però, si specializza sui fonemi della lingua madre, che percepisce piu’ nettamente degli altri. I fonemi della lingua non madre tendono a essere gradualmente “sentiti meno” (discriminati meno), proporzionalmente alla maggiore acuità con cui i fonemi della L1 diventano famigliari, riconosciuti e noti al piccolo.
Siamo “ascoltatori culturali”, nel senso che i suoni della nostra lingua/cultura “danno forma” alla nostra percezione. Non percepiamo, crescendo, tutto ciò che si affaccia alle nostre orecchie…ma tutto ciò che è “significativo” per noi.
Il bambino deve comunicare con il caregiver, ne va della sua sopravvivenza. Il suo cervello seleziona i suoni che il caregiver produce, quelli diventano quelli importanti, su cui il cervello diventa competente: prima nella discriminazione e poi nella articolazione (pronuncia).
L’acquisizione del linguaggio discende dall’interazione in lingua e dalla relazione positiva con il caregiver.
Nel corso parleremo di come instaurare una relazione positiva con i bambini e come impostare la lezione come una “relazione di cura”
La routine è una cosa molto importante, non solo nell’insegnamento della lingua ai piccoli, ma in generale nell’educazione dei piccoli.
Perché i piccoli non sanno orientarsi nel tempo! Prima e dopo non sono che termini astratti per loro, come astratto è il concetto di giorni, ore e minuti.
Se ci pensiamo, la divisione del tempo è proprio un concetto di tipo “culturale”: la nostra civiltà ha deciso di dividere il tempo in queste arbitrarie unità, ma non c’è nulla di naturale nell’identificazione di un giorno o un altro, nel dare un valore all’espressione “tra un’ora” o “tra due minuti”.
Il bambino piccolo ha bisogno di riferimenti che possa gestire per capire cosa gli succederà, per questo la routine, che è la successione ordinata e prevedibile di eventi e fatti è importante a livello cognitivo ed emotivo.
In una lezione per bambini piccoli, suddividere la lezione in momenti è importantissimo, e questi momenti devono ripetersi sempre nello stesso ordine. Questo aiuta il benessere del bambino e quindi il suo apprendimento.
Gli studi dimostrano che ciò che favorisce il benessere viene imparato facilmente quindi si può utilmente usare i momenti “routinari” (il saluto iniziale per esempio) per insegnare molto efficacemente le parole e le frasi in inglese. Correlare attività e giochi alle parole introdotte nei momenti routinari è consigliato, in questo video troverete concreti suggerimenti.
Nel corso, daremo suggerimenti molto pratici per impostare correttamente la lezione, dividendola in momenti facilmente leggibili e quindi aiutando il bambino nel suo orientamento nel tempo.
Ho acquistato il corso “insegnare inglese ai bambini di 3/6 anni” ed ho trovato la formazione ottima sotto tutti i punti di vista. Sono una psicomotricista ed ho lavorato in asili bilingue e scuole internazionali. Il materiale fornito da Open Minds è il migliore che abbia trovato finora sul mercato. È completo, parte dalle tappe di sviluppo del bambino, è vario e molto ben strutturato.
Ringrazio di cuore Claudia Adamo, per la sua grande disponibilità e professionalità.
Ottimo corso! Le lezioni sono esaustive e ricche di spunti da cui prendere ispirazione, lavorando alla scuola dell’infanzia ho potuto provare sul campo i consigli e le tecniche apprese e sono rimasta davvero soddisfatta. Professionalità e disponibilità, davvero un corso super! Lo consiglio!
Ogni lingua ha un suo specifico ritmo ed altre caratteristiche musicali come l’altezza dei suoni, l’alternarsi delle tonalità, la melodia.
Ogni particolare idioma ha le sue caratteristiche musicali e la discriminazione dei pattern ritmici è fondamentale ai fini della comprensione e della produzione corretta di parole, suoni e frasi che possano essere capite dagli altri parlanti.
Nel corso parleremo del ritmo e la musica come strumenti naturali per aiutare i bambini a cogliere il corretto “fluire della lingua, in modo del tutto spontaneo e naturale.
INSEGNARE INGLESE AI BAMBINI DI 3-6 ANNI
Una delle cose che bisogna tenere a mente è che i piccoli hanno una durata di attenzione breve. E’ inutile pianificare lunghe attività: semplicemente non potrebbero seguirle.
È necessario che la lezione dei piccoli preveda tanti momenti separati, dove ogni attività ha una durata di alcuni minuti. Le attività devono essere legate logicamente e semanticamente tra di loro, e sulle stesse parole e frasi si può tornare spesso, anche dando alla lezione un andamentio circolare.
Fare tante attività, ognuna di pochi minuti, non vuole dire esporre i bambini a molto materiale…perchè sarebbe dispersivo. Il materiale deve essere limitato e ripetuto, ma la tipologia di attività, per venire incontro alla attenzione dei piccoli, deve essere diversificata.
Su una stessa unità, si possono fare vari giochi e attività:
Tutte queste attività possono ruotare attorno ad un vocabolario target di 5/10 parole. Questo darà un senso di padronanza ai bambini e contribuirà a fissare veramente i nuovi termini nella memoria.
Impareremo a calibrare le attività sulla base della attenzione dei bambini, introducendo attività variate
INSEGNARE INGLESE AI BAMBINI DI 3-6 ANNI
Un reale potenziamento linguistico non solo per i bambini, ma anche per noi insegnanti, in un’atmosfera serena e collaborativa nello svolgimento delle attività.”
Negli ultimi mesi, sono andata alla ricerca di nuovi corsi da seguire per arricchire il mio background, sia per motivi professionali sia per motivi di interesse personale. Devo essere sincera, per pura casualità ho trovato i loro corsi e oggi, non potrei essere più contenta di aver trovato proprio Open Minds.
Un mix di gentilezza, disponibilità, professionalità, competenza, chiarezza di esposizione e preparazione, senza dimenticare i numerosi consigli e suggerimenti che mi hanno fornito per migliorare il lavoro che svolgo