Da alcuni anni in Italia esiste l’opportunità di aderire ad una educazione bilingue statale. La rete dei “Licei Cambridge”, infatti, ha cominciato a prendere piede tra le scuole paritarie, tuttavia data la forte richiesta da parte dell’utenza, soprattutto nelle grandi città si stanno diffondendo scuole o “sezioni Cambridge” nei licei classici e scientifici pubblici.
Poichè si tratta di una indubbia buona opportunità per coloro che hanno a cuore l’educazione linguistica dei figli, abbiamo deciso di dedicare a queste scuole un articolo introduttivo.
Le caratteristiche dei percorsi Cambridge (che per completezza di cronaca, partono dalle scuole primarie: esistono infatti anche scuole primarie e secondarie di primo grado in Italia, che aderiscono alla rete Cambridge) non coprono solo lo studio della lingua inglese, ma si estendono al campo metodologico. Infatti, il punto delle scuole Cambridge è l’introduzione di materie disciplinari in inglese come lingua veicolare (ovvero quello che correntemente definiamo CLIL.)
La corretta metodologia CLIL non sta tanto e solo nell’approfondimento della lingua, che viene in un certo senso “data per scontata” e trattata come un “mezzo di trasmissione” .
Il vero punto della metodologia CLIL è l’adesione ad una serie di strategie costruttiviste, per cui il contenuto viene esposto ed elaborato dagli studenti in modo attivo, possibilmente creativo, sulla base di “ricerche” e “compiti di realtà”, piuttosto che presentato in modo formale e frontale. (per chi si occupa di insegnamento: sono le strategie indicate nel CELTA e nei TKT)
Questo approccio è tipico delle scuole anglosassoni. A latere, esprimendo la mia opinione personale, dirò che entrambi gli approccio hanno pro e contra. La scuola italiana, che può essere considerata nozionistica, ha tuttavia il vantaggio di dare una grande quantità di informazioni e preparare i ragazzi allo studio individuale , anche mnemonico ma con una forte componente di difficoltà rielaborativa.
La scuola inglese è senza dubbio stimolante e può premiare meglio menti originali, essendo disegnata sulla base della teoria delle intelligenze multiple. Ha la caratteristica di essere maggiormente flessibili e adattabili alle caratteristiche di ogni alunno, e di incoraggiare il lavoro di deduzione logica e ricerca. Alla fine del percorso, la quantità di informazioni e la “cultura generale” sono meno vaste, ma se il lavoro metodologico è stato fatto con rigore si forma una buona maturità.
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Scuola secondaria Cambridge
Le scuole inglesi hanno una organizzazione leggermente diversa dalla nostra per quantio riguarda la distinzione tra scuole medie e superiori. In inghilterra, esiste la “scuola media” (detta lower secondary) che va dagli 11 ai 14 anni e copre 10 materie (di cui sono obbligatorie inglese, matematica e scienze)
Quello che noi chiamiamo “scuola superiore” è la scuola “upper secondary”, che va dai 14 ai 16 anni (3 anni scolastici).
Alla fine di questo ciclo, c’è un esame generale (di tutte le materie) , che in Inghilterra è uguale per tutte le scuole e che precede il biennio di specializzazione (16-18 anni). Questo esame si chiama IGCE.
Nella rete internazionale Cambridge, al termine del triennio , si fa un esame chiamato “Cambridge IGCE”, e rispetto all’esame inglese è tarato su un livello linguistico “upper intermediate” (B2).
Se quindi vengono considerate paritarie le nozioni contenutistiche, la valutazione degli scritti è in linea con il livello B2.
Andare in un Liceo Cambridge non è la stessa cosa di fare un liceo italiano tradizionale con il CLIL.
Il CLIL è obbligatorio in tutti i licei e viene proposto normalmente in moduli più o meno approfonditi. Un liceo internazionale Cambridge comporta qualche cosa di più profondo: non si tratta di “fare una materia in inglese” ma che la scuola sia abilitata ad inserire insegnamenti che seguono i programmi della scuola britannica e che implicano l’utilizzo degli stessi materiali didattici ed approcci di quest’ultima.
Al termine del percorso, infatti, i ragazzi hanno studiato le discipline previste dal National Curriculum Britannico, perchè l’esame (che è un test a risposta multipla per la parte contenutistica) verterà esattamente su questi contenuti.
I test IHCE International di ogni studente sono computerizzati e sono valutati direttamente in Inghilterra.
Quindi, i ragazzi iscritti ai licei italiani Cambridge, oltre al normale curriculum italiano devono coprire in inglese anche insegnamenti tipici dei programmi britannici. Per motivi di fattibilità, questi insegnamenti che in UK vengono concentrati in 3 anni sono spalmati in 4. Quindi, in quarta liceo i ragazzi daranno IGCE International e l’anno dopo faranno la maturità.
Servizio molto serio. L’insegnante riesce a mantenere alta l’attenzione dei ragazzi nonostante il collegamento da remoto. Fanno inglese divertendosi!
Eva Reffo
Differenza tra Liceo Cambridge e Certificazioni Linguistiche Cambridge
L’omonimia trae in inganno. Esistono le certificazioni linguistiche Cambridge e la Rete internazionale delle scuole Cambridge.
Le prime sono esami di inglese, tipicamente riconosciute da MIUR e università. Molto spesso vengono proposte le certificazioni Cambridge nei licei, specialmente il :
il FIRST CERTIFICATE (Livello B2 ),
In questo articolo abbiamo anche parlato di come queste certificazioni siano particolarmente strategiche perchè permettono di saltare l’idoneità di ammissione (linguistica) all’ingresso in università.
Invece, la formazione scolastica internazionale è una cosa diversa. L’obiettivo non è la lingua, ma l’internazionalità.
Ovviamente, si impara anche la lingua, ma scegliere una scuola bilingue ha ovviamente altri riverberi sull’esperienza e in un certo senso la lingua viene data per scontata. Infatti, le lezioni CLIL si tengono già direttamente in inglese e quindi per accedere ai licei Cambridge è di solito già richiesto il livello B1 (tipicamente si chiede il PET). L’insegnamento dell’inglese come lingua straniera è previsto, ma è già avanzato.
Gli insegnamenti inerenti alle materie Cambridge (tipicamente sono le materie di indirizzo) sono gestiti in copresenza: ci sono in classe sia i professori della disciplina che il lettore madrelingua.
Ogni materia è quindi doppia: ìi ragazzi devono conoscerne i contenuti in italiano e anche in inglese.
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Materie Cambridge
Visto che si tratta di una rete internazionale che copre le scuole di tutto il mondo, si possono coprire ben 70 diverse materie. Vi incuriosirà sapere che ci sono dei licei classici che fanno “latino in inglese” , ma soprattutto si può vedere che ci sono molti insegnamenti tecnici o scientifici inclusi. E’ infatti comune che i licei scientifici scelgano di fare matematica o fisica in inglese, oppure che i licei socio-economici scelgano di fare matematica finanziaria in inglese.
A chi è adatto il percorso liceale Cambridge International?
Fare una scuola in inglese è adatto a studenti che conoscano già l’inglese, vuoi perché hanno una famiglia internazionale o perché hanno cominciato a essere esposti all’inglese in età tenera.
Tuttavia, la richiesta per l’accesso è normalmente il superamento dell’esame PET. Inoltre, nonostante siano scuola pubbliche , non si può dire che sia del tutto gratuite. Ogni scuola chiede una retta aggiuntiva di circa 300-800 euro annue per potere coprire i costi della formazione interna e dell’affiancamento dei docenti madrelingua , ma i costi non finiscono qui. Poiché si prevedono stage all’estero, il costo di questi periodi si va a sommare a quello della scuola. Naturalmente, rispetto alla scuola internazionale (come ad esempio è l’International Baccalaureat, che arriva a costare 25mila euro annui), i costi sono molto più contenuti, ma purtroppo non è una scuola “per tutti”, anche se certi istituti hanno borse di studio che coprono parzialmente le spese per gli allievi meritevoli.
Dopo il Liceo Cambridge posso andare all’Università in Inghilterra?
La risposta breve è no. Di solito nel percorso Cambridge italiano si arriva solo all’IGCE, che non qualifica per la frequenza universitaria in Inghilterra (è necessario fare l’esame A level, corrispondente alla nostra maturità).
Tipicamente il viatico per l’iscrizione alle università inglesi o anglosassoni (includiamo Canada e Australia) è l’esame IELTS oppure CAE. Le università più prestigiose richiedono infatti la certificazione di livello C1.
Alcune altre università si accontentano del B2, ma la certificazione accademica per antonomasia è l’esame IELTS oppure per altre facoltà il TOEIC o TOEFL (specie in America, ma queste due certificati sono accettati in UK e in tutto il mondo).
Il certificato IGCE International è riconosciuto dall’Università di Milano per l’accesso senza dovere ripetere l’idoneità linguistica, quindi se restate in patria questo certificato viene riconosciuto in ambito accademico (dipende dalle città e dalle università: consiglio sempre di telefonare o consultare i siti per sincerarsi di quali certificazioni siano accettate)
Spero che questo articolo sia stato utile. Altri spunti:
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