Requisiti per per avviare una scuola privata di lingue e insegnare inglese

Proseguiamo il nostro ciclo di articoli dedicato a chi vuole insegnare inglese privatamente oppure aprire una scuola di inglese.

Quali sono i requisiti minimi di tipo formativo e professionale per entrare nel settore delle scuole di inglese e aprire il proprio centro linguistico?

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Requisiti formativi per aprire una scuola privata di lingue

Il codice ATECO delle scuole di lingue è 85.59.30 – Scuole e corsi di lingua.

La dicitura completa è “Scuole e corsi di lingue non legalmente riconosciuti”: ciò significa che al termine di questi corsi, non viene offerto un titolo di studio legalmente riconosciuto.

In questo senso, esiste una differenza fondamentale tra i corsi di inglese non riconosciuti che vengono erogati dalle scuole di lingue con questo codice ateco, e le entità che possono offrire dei certificati con un riconoscimento legale (scuole paritarie, ad esempio, o nel caso delle formazione per ragazzi e adulti, i centri di formazione professionale).

Per aprire una “Normale” scuola di inglese (ovvero quella che eroga corsi di lingue non legalmente riconosciuti), non vengono richiesti requisiti formativi e professionali minimi di ingresso.

Ciò significa che il titolare della scuola non deve dimostrare di avere un titolo di studio specifico, un minimo di esperienza professionale o avere in mano certificati formativi specifici, o sostenere esami/certificazioni.

Ciò che il titolare di una scuola di lingue deve avere sono i medesimi requisiti che servono per aprire aziende generiche del settore servizi: codice fiscale, residenza in Italia, possesso dei diritti civili.

Requisiti strutturali per aprire una scuola di lingue

Per capire gli adempimenti necessari per aprire la sede di una scuola di inglese per corsi non riconosciuti, bisogna capire quale sarà “il traffico” della sede, partendo dalle caratteristiche fondamentali:

estensione/metratura
modalità di lavoro della scuola stessa: la scuola di lingue ha come modalità di lavoro il corso di gruppo? quanto sono grandi le classi? oppure, si fano corsi individuali o in coppie?

Cominciamo con il dire che, se la scuola di inglese avrà una metratura limitata, piccole aule adatte a corsi individuali o piccolissimi gruppi, non sono richieste procedure specifiche, perchè la scuola di lingue da questo punto di vista viene assimilato ad un normalissimo ufficio.

Se quindi, nella vostra scuola di lingue, si trattengono contemporaneamente poche persone, non ci sono particolari procedure o permessi di richieste: non è richiesta S.C.I.A., non è richiesta perizia asl, non è richiesta perizia dei vigili del fuoco. Non ci sono requisiti dal punto di vista urbanistico, normalmente si tratta di immobili con codice di ufficio A10 o commerciale C1. Ovviamente, si deve trattare necessariamente di locali che hanno l’accesso e residenza/agibilità per persone, mentre sono da escludere i locali che non hanno i requisiti di accessibilità e soggiorno di persone, come sotterranei.

Trattandosi di posti non pensati per lunghe giornate di formazioni, non è indispensabile avere i dopi servizi e i bagni disabili. Se non avete personale disabile, non è indispensabile avere gli accessi per disabili e le strutture ad hoc.

Ciò che è invece assolutamente consigliabile richiedere è un preventivo parare da parte del condominio. Infatti, alcuni regolamenti di condominio, vietano esplicitamente attività commerciali con via-e-vai sulle scale. Se si tratta di un immobile cui si ha accesso dalle scale del condominio, è utile preventivamente accertarsi che non ci saranno successivamente contestazioni.

Questo problema non riguarda ovviamente le unità che invece hanno diretto accesso dalla strada, come i negozi.

Abbiamo aperto un nuovo corso di formazione “Aprire una scuola di inglese”, destinato a chi vuole operare in modo professionale in questo settore. Il corso copre tutti gli argomenti fondamentali (requisiti della sede e leggi sulle barriere architettoniche, salubrità e sicurezza, forme societarie, formazione generale del titolare, reperimento del personale madrelingua e contratti di lavoro, comunicazione e marketing digitale, iscrizioni e vendite). Per informazioni contattateci: [email protected]

Procedura di riconoscimento delle scuole di lingue

Bisogna dire che esiste una procedura di riconoscimento delle scuole e corsi di lingue non legalmente riconosciute. Non si tratta di riconoscere il titolo di studio, cosa che non è possibile, ma di fare riconoscere la modalità di lavoro in linea con gli obiettivi scolastici.

Se infatti facciamo questa procedura – per cui viene espresso un parere da parte del servizio scolastico regionale – abbiamo un grande vantaggio di natura fiscale: le scuole di lingue che ottengono questo riconoscimento possono avvalersi del diritto ad emettere le fatture esenti iva.

Infatti, la legislazione specifica che sono esentati dall’IVA i corsi con contenuto di istruzione in linea con i programmi scolastici ministeriali. Per applicare questa esenzione , è necessario sottoporre a parere i propri programmi.

La procedura per il riconoscimento dei corsi di lingua straniera si fa tramite l’agenzia delle entrate, ma la procedura prevede che la relazione inviata dalla scuola di lingue viene vagliata dagli esperti del MIUR. Una volta che l’esperto MIUR dà parere positivo sull’aderenza dei corsi di lingue al programma scolastico, la scuola di lingue cosi riconosciuta può applicare l’esenzione IVA ai propri clienti.

Certificazioni quale requisito diventare per insegnanti privati di inglese

Nell’ambito dei requisiti per diventare insegnanti privati di inglese, pure non ci sono requisiti specifici legali. Non esiste al momento alcuna certificazione riconosciuta o necessaria per insegnare inglese nell’ambito privato.

Non esistono albo di insegnanti, né associazioni di categoria per docenti freelance di inglese. I titoli che vengono richiesti dal mercato delle scuole di lingue non vanno intesi come necessari requisiti di accesso alla professione, bensì come credenziali di professionalità, la cui autorevolezza è largamente riconosciuta.

Tra questi ci sono ad esempio:

certificato CELTA: non si tratta di una certificazione linguistica, bensì una certificazione metodologica. Essendo emessa da Cambridge, ha largo riconoscimento in tutto il mondo. E’ la certificazione più largamente richiesta nell’ambito delle scuole di lingue
certificato TESOL o TEFL: sono certificazioni metodologiche minori rispetto al celta, costano un decimo ma hanno una inferiore autorevolezza
certificazioni linguistiche: le certificazioni che attestano il livello di inglese. Per insegnare inglese è opportuno esibire un certificato di inglese di livello di inglese B2, livello di inglese C1 o livello di inglese C2.

Qui potete leggere un approfondimento della differenza tra CELTA e TESOL

Qui puoi leggere un approfondimento sulle certificazioni di inglese per insegnare inglese nel settore privato

Requisiti strumentali per aprire una scuola privata di lingue

Abbiamo affrontato già qui il tema dei costi necessari per aprire una scuola di lingue, e particolarmente per attrezzare la sede.

Nelle righe che seguono cercheremo di dettagliare il minimo di arredamento, attrezzatura tecnologica per potere fare i corsi di inglese:

Lavagna: ogni aluna dovrà essere dotata di lavagna (mobile o a muro). Le lavagne sono tipicamente quelle di acciaio smaltato, che hanno costi che oscillano tra 80 Euro e 300 Euro, a seconda della loro qualità e dimensione.
Proiettore: il proiettore per lavagna ha costi che variano da 150 euro a 800 Euro. Di solito vengono montati al muro tramite bracci appositi.
PC: per fare funzionare il proiettore con la lavagna si usa normalmente un PC portatile, i cui costi ovviamente variano moltissimo a seconda della tecnologia , potenza e dimensione

In alternativa, esistono anche quelle che definiamo “smartboard” che hanno un costo oscillante tra 500 e 2000 euro.

Oltre a questa tipologia di strumentazione, una scuola ovviamente abbisogna di tavoli, sedie comode, scaffali per i libri etc.

Se aderite ad un franchising, questi costi saliranno, perché le grandi catene esigono che ogni sede abbia una immagine (e quindi arredamento) omogeneo, quindi l’imprenditore deve necessariamente servirsi da specifici fornitori e fare determinati interventi di ristrutturazione con gli architetti.

Qui potete trovare una analisi dei costi per aprire una scuola di inglese in franchising.

Requisiti per aprire un centro di formazione accreditato dalla Regione

Se il tuo intendimento non è quello di aprire una “normale” scuola di li ngue, ma un centro di formazione con un accreditamento, i requisiti in entrata ci sono e vanno studiati con attenzione prima di procedere.

Esistono dei centri di formazione accreditati a livello regionale, per fare corsi di formazione professionale oppure corsi per disoccupati finalizzati all’inserimento professionale, tra cui ci sono corsi di inglese. Peraltro, se ti accrediti tra i centri che possono erogare questi corsi, hai diritto ad accedere a dei finanziamenti cospicui. Ovviamente , ci sono sia requisiti in entrata che requisiti specifici per il reclutamento ed il trattamento economico dei docenti di cui di potrai avvalere.

Dal punto di vista strutturale, le sedi qui devono avere delle specifiche dimensioni e servizi: per esempio, doventa obbligatorio avere i servizi per disabili, l’accesso per disabili, aule di grandi metrature per potere ospitare delle classi (il criterio è che per ogni alunno è necessario avere 1,8 metri quadrati, quindi una classe di 20 alunni deve misurare circa 35/40 metri quadrati), aula docenti , locali segreteria etc

Ogni regione ha le sue regole, quindi qui saremo molto generici, invitandoti a rivolgerti agli uffici preposti del tuo territorio.

Ecco qui , a mero titolo di esempio:

Approfondimenti per chi vuole imprendere nell’insegnamento privato delle lingue

Speriamo che questo articolo sia stato utile, ecco qui altri spunti: