Abbiamo cominciato la scorsa settimana un ciclo per tutti coloro che vogliono investire professionalmente nel settore dell‘inglese per bambini.
Come abbiamo visto, sicuramente si tratta di un settore che garantisce sia impiego che ritorno degli investimenti, perché l’interesse verso questa lingua è vivo (testimoniato dal proliferare di scuole di inglese, ma anche app, piattaforme social, libri e podcast destinati a chi cerca risorse per studiare inglese).
Non tutti, però, vogliono aprire una scuola di inglese. Alcuni vogliono vivere la propria professione di teacher freelance senza gli oneri organizzativi che comporta l’apertura di una scuola di lingue.
Questo articolo di oggi è per loro.
Inoltre, i corsi di inglese per bambini possono essere di interesse anche a strutture scolastiche per riempire gli spazi nelle ore pomeridiane e per soddisfare la richiesta dell’utenza, oppure possono essere organizzati da strutture polifunzionali come circoli locali, ludoteche, asili nido, ma anche strutture per la educazione e riabilitazione infantile, palestre e oratori per contribuire al mantenimento economico delle attività principali.
Anche ai titolari e ai soci di queste realtà dedichiamo questo articolo perché può svelare alcuni dei lati organizzativi specifici dell’insegnamento dell’inglese a bambini.
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Organizzare un corso di inglese per bambini: tempo e luogo
La prima cosa da valutare per stabilire se si può organizzare un buon corso di inglese per bambini è capire se si dispone del posto giusto.
Queste sono le domande da farsi:
- spazio: ho abbastanza spazio per ospitare in sicurezza un gruppo di bambini che non starà sempre seduto, ma dovrà essere mobile? Ho spazio ed arredo sufficiente per permettere loro di stare ai banchi per le attività formali e stare in circolo, in piedi e mobili, nelle attività ludiche e motorie? Quanto spazio devo considerare per ogni bambino?
- tempo: ho abbastanza tempo per permettere lo svolgimento di una lezione organica in un clima di quiete, silenzio, senza movimenti di estranei attraverso lo spazio? Posso garantire un ciclo regolare, senza interruzioni, per un numero di settimane adeguato al concetto di corso?
Caratteristiche ottimali secondo Open Minds:
- uno spazio adeguato è ampio, circoscritto e sicuro. Non vanno bene corridoi o sale di passaggio ( a meno che non siano davvero deserte durante la lezione), vi consigliamo di evitare spazi dispersivi senza confini chiari (ad esempio porzioni non delineate di enormi saloni), vi mettiamo fortemente in guardia dallo scegliere spazi con pericoli potenziali quali scaffali non fissati o pieni di oggetti che possono cadere, caloriferi non protetti da gommepiume, o peggio ancora scale o finestre basse. Il luogo ideale è una aula, con arredi adeguati all’età, possibilmente suddivisa in modo da potersi adattare ad attività sia ludiche che di concentrazione o rilassamento (quindi con angoli pressoché’ sgombri).
- un tempo adeguato per la lezione dipende dall’età dei bambini, tenete conto dei tempi incomprimibili per la raccolta dei piccoli da parte dei genitori (non possono arrivare a lezione di corsa da scuola, con la lingua fuori!), dell’esigenza di merenda e sosta in bagno. Ricordatevi che la lezione non deve essere interrotta da passaggi, campanelle, intervalli rumorosi di altri bambini in corridoio.
- Lunghezza del corso: se lo spazio non è a disposizione a tempo indeterminato, fate dei calcoli attenti su ciò che avete. Un corso vero e proprio dura minimo un trimestre. Se avete a disposizione lo spazio per poche settimane, orientatevi su workshop tematici come un ciclo di lezioni con lo storytelling, un workshop natalizio o pasquale, un summer camp…trovate una soluzione che vi renda possibile creare una buona “unità” non uno pseudo corso sfilacciato.
Organizzare il gruppo per il corso di inglese per bambini
Di quanti bambini avete bisogno per fare un buon gruppo?
Qui concorrono due aspetti, quello econonomico e quello didattico.
Vediamo in dettaglio:
- Dal punto di vista didattico, funzionano bene gruppi non grandi e omogenei. L’omogeneità è fondamentale, sfido chiunque a fare buona didattica con gruppi che ospitano bambini dai 4 ai 15 anni (purtroppo, esistono). L’offerta didattica deve essere attentamente calibrata per consentire a tutti di trovare materiale adatto alla propria maturazione psicofisica e livello di inglese, ed inoltre i bambini devono essere simili tra loro per età per facilitare i rapporti orizzontali e l’amicizia. Direi che il numero ideale per creare un gruppo che didatticamente possa funzionare va da un minimo di 4 ad un massimo di 12. Meno di 4 impedisce di fare moltissimi giochi (già 4 limitano molto l’aspetto di giochi a squadre), più di 12 può presentare difficoltà logistiche se non avete un buono spazio o gestionali, se l’insegnante non è assertiva o esperta.
- Dal punto di vista economico, molto dipende dal profilo delle spese (affitto, costo orario del docente, quanto ha inciso il marketing…) , ma difficilmente si riesce ad avere un margine sufficiente con meno di 6 persone. Direi che la dimensione ideale di un gruppo va da 6 a 20 persone per avere un buon ricarico, stando sempre attenti di essere in grado di soddisfare il cliente.
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Lunghezza ed organizzazione del corso di inglese per bambini
Quante settimane deve durare un corso di inglese per bambini?
Ovviamente dipende da caso a caso, ecco comunque una serie di indicazioni “secondo noi”:
- un corso di inglese con meno di 10 lezioni non è un corso, bensì un workshop specifico – se avete un orizzonte di un mese o comunque breve, organizzate qualcosa di limitato, ma “conchiuso”, finito e sensato.
- un corso di inglese necessita dei tempi di organizzazione, quindi difficilmente vi partirà a settembre. Immaginate la data di avvio nella prima metà di ottobre!
- santificate tutte le feste, vacanze e pause come da calendario scolastico
- siate regolari nei periodi scolastici
Di norma, un anno scolastico conta 33/34 settimane. Secondo la nostra esperienza, un corso annuale dura tra le 25 e le 30 settimane.
La durata di un quadrimestre oscilla tra l 12 e le 16 settimane.
Questi sono i tempi che dovete calcolare – uso il verbo calcolare perchè vi aiuta a fare i conti sui costi dei docenti, affitto etc.
Abbiamo aperto un nuovo corso di formazione “Aprire una scuola di inglese”, destinato a chi vuole operare in modo professionale in questo settore. Il corso copre tutti gli argomenti fondamentali (requisiti della sede e leggi sulle barriere architettoniche, salubrità e sicurezza, forme societarie, formazione generale del titolare, reperimento del personale madrelingua e contratti di lavoro, comunicazione e marketing digitale, iscrizioni e vendite). Per informazioni contattateci: [email protected]
Materiali dei corsi per bambini
Di quali materiali necessiterai? Questo dipende moltissimo dall’età e dal tipo di impronta che vuoi dare: ovviamente un corso che ha finalità di preparare dei bimbi ad un esame Cambridge come Starters, Movers o Flyers è molto diverso da un playgroup in inglese per la scuola infanzia.
Vediamo qualche indicazione completamente generale:
- Per i corsi dei piccoli non possono mancare lo stereo e le casse per la musica e lo spazio per muoversi; inoltre consigliamo di avere sempre carta, cartoncini, grandi fogli di carta da pacco per scrivere, pennarelli a punta larga, acquerelli e pennelli per colorare, alcuni banchi bassi e seggioline per la parte più formale della lezione (sia pure della durata di 10 minuti), e se potete fanno comodo alcuni attrezzi per fare facili esercizi (cerchi, cuscini, strumentini), pupazzi e marionette, libri adeguati per lo storytelling. Variate le attività secondo una routine prevedibile che alterni circle time, attività formale, gioco motorio, musica, rilassamento.
- Per i corsi dei grandi verificate di avere anche una lim o proiettore, una lavagna, dei banchi adeguati. Verificate che ci sia il materiale per scrivere, scegliete un testo o una dispensa.
Ho svolto il corso inerente all’insegnamento dell’inglese ai bambini della scuola materna e ne sono rimasta entusiasta!
Davvero alta la qualità dei contenuti e degli approfondimenti. Ho particolarmente gradito questo corso anche per come è stato strutturato: non consiste in un mero ascolto/studio “passivo”, ma permette ai corsisti di mettersi in gioco e riflettere sulle proprie pratiche educative e didattiche. E’ stato per me una importante occasione di crescita professionale.
Chiara Milan
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Docente dei corsi di inglese per bambini
Questo è il paragrafo delicato, perchè anche il docente può rendere pessimo un corso ben organizzato, se non è all’altezza (c’è da dire che anche una ottima docente è in difficoltà ove manchi organizzazione, quindi non sottovalutate le fasi preliminari)
Bisogna fare delle scelte per le caratteristiche della docente. Ecco alcune delle considerazioni da fare sui requisiti:
- madrelingua inglese o non madrelingua inglese: questa è la questione maggiormente dibattuta. E’ necessario che i teachers di inglese siano madrelingua? Io penso che tecnicamente non lo sia, purché i teachers parlino inglese veramente, con ottima (eccellente, perfetta) pronuncia e intonazione e fluency. Qualsiasi soluzione di compromesso, onestamente, non è adeguata: non possiamo pretendere che insegni inglese una persona che ha un livello B1 o B2 di inglese con una pronuncia inadeguata. per insegnare bisogna prima fare un lavoro serio su di se’, e preparare almeno gli aspetti fondamentali dell'”oracy” , ovvero dello spoken English che vogliamo insegnare, che sono pronuncia, ritmo, intonazione.
- livello di inglese: se non abbiamo un docente madrelingua, credo che sia necessario che il teacher sia almeno da un reale livello B2 nel parlato. Il livello B1 è troppo basso a nostro avviso per poter insegnare bene, anche se il docente avesse la migliore metodologia del mondo. Quindi potrebbe essere una buona idea investire in un First certificate o in un Language Cert, o in un serio certificato di inglese.
- qualificazioni professionali: è necessario che il docente di inglese per bambini abbia un diploma di insegnante? La risposta, ovvia, è…dipende dal certificato!! Per esempio, pochi sanno che il CELTA , ovvero il piu’ noto certificato profession ale per insegnanti di inglese, è un acronimo che sta per Certificate of English language Teaching for ADULTS! Non offre alcuna sicurezza sulle metodologie per bambini. Se un docente deve insegnare ai bambini, è consigliabile che abbia fatto una formazione specifica per insegnare inglese ai bambini (come quella che offre Open Minds nei corsi Insegnare inglese ai bambini di 3-6 anni oppure Multisensory English per la scuola primaria)
- esperienza : la esperienza con i bambini è un must! Un teacher per bambini deve per forza avere già avuto esperienza di lavoro con i bambini, anche in altri ruoli che prevedano l’esercizio della leadership (babysitter, educatore nei summer camps, maestro elementare, istruttore sportivo….) e della pazienza!!! Uno deve sapere come è stare con i bambini, specie in gruppi numerosi, esercitando il senso di responsabilità, organizzazione, promozione dei buoni comportamenti e gestione della disciplina, senso degli obiettivi.
- attitudine: ancora più importante è l’attitudine, la tenerezza verso l’infanzia. Non può fare un buon teacher una persona nervosa, frettolosa, intollerante o impaziente. Il carattere adatto è un carattere serio, materno e gioioso, capace di trarre piacere reale nella relazione giocosa, collaborativa e/o protettiva con i colleghi, con gli allievi e con i genitori.
Come scegliere l’insegnante giusto?
Ecco alcuni suggerimenti:
- leggete con attenzione il CV, chiedete anche delucidazioni se trovate record che vi incuriosiscono ma non sono bene spiegati 8per esempio, se è menzionato un lavoro in una scuola, quale era precisamente il ruolo? cosa concretamente era il lavoro?)
- fate lunghi e dettagliati colloqui
- se il teacher non è madrelingua, fate il colloquio in inglese (fatevi aiutare da un madrelingua se non siete in grado voi)
- non fermatevi alle impressioni, chiedete delle prove specifiche, tipo chiedete di preparare un lesson plan e spiegarvelo. cercate di capire cosa sarebbe fatto a lezione eccome sarebbe gestito il gruppo.
Costi dei corsi di inglese per bambini
Qual è il prezzo giusto per i corsi di inglese per bambini?
Dipende, come sempre.
Ecco alcune osservazioni e suggerimenti:
- informatevi sui prezzi degli altri operatori e corsi della vostra città e createvi una tabella per confrontare non solo il costo, ma anche tutti gli altri parametri: quante lezioni? che durata? qual è la dimensione del gruppo? quali sono le caratteristiche del corso? viene offerto /incluso il materiale? l’iscrizione è a parte?
- verificate la comodità e convenienza logistica del vostro corso: un corso in un luogo centrale e comodo (per esempio, se il corso si tiene nella scuola dove studiano i bambini che fanno lezione con voi) può costare di più di un corso tenuto in un luogo lontano da raggiungere! Un luogo molto ameno può giustificare un prezzo più alto di un corso tenuto in un salone squallido!
- tenete in considerazione tutti i costi…se alla fine del corso i bambini dovranno spendere 90 Euro per fare un esame, considerate la totalità dei costi (libro, corso, esame). Siate sempre coerenti nelle vostre richieste, sia rispetto al contesto che alla capacità di spesa dell’utenza. Se è possibile, potete provare a limitare i costi con dei contributi esterni, come ad esempio potete cercare una sponsorizzazione con i contributi del comune, o concordando uno sconto con i centri esami, per offrire ai vostri clienti una riduzione dei costi. Considerate con grande attenzione queste possibilità, perchè possono fare la differenza rispetto alla concorrenza.
Ecco, per ora è tutto. Spero che questo articolo vi sia interessato, se si condividetelo!
Altri spunti per voi:
- come promuovere un corso di inglese per bambini
- quanto costa e quanto guadagna una scuola di inglese
- come diventare un centro esami
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