Negli ultimi tempi abbiamo dedicato diversi articoli all’imprenditoria, e parliamo oggi delle spese e dei costi per aprire una scuola privata di lingue.
Farsi una idea, almeno indicativa, del budget necessario per avviare una nuova impresa.
Particolarmente, una scuola di inglese non è un business che richiede investimenti altissimi.
Dopo le spese di fondazione societaria, i costi iniziali per aprire un centro linguistico privato sono essenzialmente quelli collegati alla sede: affitto, o mutuo, spese energetiche e condominiali, ristrutturazione , attrezzatura informatica e arredamento.
Procedendo dall’apertura all’avviamento di una scuola di lingue, gli ulteriori corsi diventano quelli di gestione e promozione commerciale.
In questo articolo, necessariamente con una certa approssimazione, proveremo a mettere in fila alcune cifre, per aiutare gli aspiranti imprenditori a capire l’entità degli investimenti necessari.
Vediamoli, divisi per fasi.
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Spese per aprire una scuola di lingue
La prima spesa è la fondazione della società, ovvero della forma giuridica prescelta per la vostra azienda. Le alternative sono diverse, che qui menzioniamo brevemente:
- partita iva individuale: la apertura della partita iva individuale è gratuita e si presso l’agenzia delle entrate. Di norma chi apre una partita iva, è residente in Italia (esistono le partite iva per residenti esteri, ma sono un tema complesso). Segnaliamo che le regole per il regime forfetario può essere particolarmente vantaggioso, per l’esenzione iva ai clienti (vantaggio commerciale) e per le aliquote “leggere” su tasse e inps. Tenete tuttavia conto che le spese non possono essere dedotte come fareste con una p.iva tradizionale.
- società di persone (SS, SAS ed SNC : rispettivamente società semplice, società in accomandita semplice e società nome collettivo): queste società si fondano con atto notarile, e tra atto e tasse i costi si aggirano sui 2000 Euro.
- società di capitali (SRL, SPA, SAPA.), che hanno il vantaggio di “proteggere” il capitale degli imprenditori, sifondano dalnotaio,con un costo di circa 3000 Euro.
Dopo la fondazione della società e l’apertura della partitaiva, le altre spese sonoquelle bancarie e di iscrizione alla camera di commercio.
Se per una partita individuale (imprenditore individuale) costa poco meno di 100 euro per essere iscritti alla camera di commercio, per iscrivere una societài costiiniialianno sui 350 euro.
Costi per aprire la sede di una scuola di inglese
Questi numeri saranno necessariamente indicativi, perché i costi dipendono dalla città e dall’area urbana (centro/periferia) prescelta.
Prendete quindi questa tabella come una indicazione di massima delle spese mensili da affrontare per avere una sede di dimensioni medie (80-120metri)
Investimento | Spesa /mese |
Affitto immobile | 1500/2000 Euro |
Spese Condominiali | 150/200 Euro |
Energia Elettrica | 120 Euro |
Internet | 80/100 Euro |
Cellulare | 50 Euro |
Ci sono poi le spese una tantum
Investimento | Spesa |
Ristrutturazione | 100 Euro/mq (questo è un valore molto leggero) |
Arredamento | 6000 Euro |
Attrezzatura Informatica (LIM, pc) | 2000 Euro |
Costi per avviare una scuola privata di lingue
Una volta impostata la sede, ci si dovrà occupare dell’avviamento.
Investimento | Spesa |
Creazione sito web | 1000 Euro |
Campagna pubblicitaria digitale | 1000 Euro |
Campagna pubblicitaria cartacea | 500 Euro |
Qui in realtà le spese sono veramente indicazioni: creare un sito in WP può essere virtualmente quasi gratuito, perché se uno è capace un sito in wp si fa da soli (ovviamente si , dominio, server, tema e plugins). Una agenzia può chiedere una cifra tra gli 800 e i 2000 Euro per creare un sito, a seconda della complessità del progetto.
Idem per la campagna pubblicitaria digitale (Facebook, ad words etc): i budget possono essere completamente diversi, da poche centinaia di euro a svariate migliaia.
I volantini sono una vecchia maniera di farsi conoscere, ma ancora valido e efficace soprattutto nei piccoli centri e se vorrete creare una costellazione di imprese/aziende che si offrono- tramite i volantini – una visibilità reciproca.
Abbiamo aperto un nuovo corso di formazione “Aprire una scuola di inglese”, destinato a chi vuole operare in modo professionale in questo settore. Il corso copre tutti gli argomenti fondamentali (requisiti della sede e leggi sulle barriere architettoniche, salubrità e sicurezza, forme societarie, formazione generale del titolare, reperimento del personale madrelingua e contratti di lavoro, comunicazione e marketing digitale, iscrizioni e vendite). Per informazioni contattateci: [email protected]
Consiglio assolutamente Open Minds Milano a tutti coloro che insegnano inglese a diversi livelli e nei più disparati contesti formativi (siano essi pubblici o privati). I moduli sono online ma la qualità dei percorsi è tale da farti sentire come in presenza.
Ne ho subito apprezzato competenza, professionalità e modus operandi perché in linea con me. Ringrazio la mia tutor Claudia Adamo per i feedback e lo stimolante scambio culturale e professionale
Denise Brazzioli
Costi di formazione e materiali didattici
I materiali didattici e la formazione dei docenti sono spese inevitabili per una scuola. Ci sono decisioni specifiche da prendere , che riguardano l’orientamento della scuola (per bambini, adulti? quale metodo? che tipologia di materiale?).
Non possiamoquidare “i numeri”,sicuramente dovrete prendere i contatti con le maggiori case editoriali e farvi inviare i cataloghi
Ecco alcuni costi della formazione docenti a confronto (solo due possiilità tra le moltissime possibili)
Investimento | Spesa |
Certificato CELTA | 2000 Euro/docente |
Certificato TEFL/TESOL | 150 Euro/docente |
Ci sono diverse altre possibilità sulla formazione, tra cui quella offerta da Open Minds, che nella sua affiliazione unisce una formazione al titolare (aspetto commerciale, organizzativo, comunicativo) e la formazione ai docenti e i materiali didattici.
Spero che questo articolo sia utile. Potete trovare ulteriori spunti:
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