In questo articolo vorrei dare qualche suggerimento ai genitori, che forse si interrogano su come aiutare i propri bambini ad imparare l’inglese con l’aiuto delle app.
Personalmente ritengo che la app non possa mai ed in nessun caso sostituire il corso di inglese per bambini, per il semplice motivo che si imparano le lingue non apprendendo le singole parole o le regole grammaticali, ma perchè l’interazione in lingua è il passaggio fondamentale dell’acquisizione linguistica.
Gli studi di Stephen Krashen e di Rod Ellis, ad esempio, spiegano benissimo che il vero momento in cui “si fissano” nella mente le frasi e le parole non è quello in cui ascoltiamo, o leggiamo, bensì quello in cui utilizziamo la lingua. Non a caso, Krashen inserisce il dialogo come momento culminante per l’esercizio dell’inglese (pratica del role play).
Tuttavia, ciò non vuole dire che le ap non siano utili, al contrario.
Il grande vantaggio che vedo nell’app è quello di potere dare continuità al corso di inglese. Noi possiamo imparare bene solo quando possiamo ascoltare la lingua con continuità, ed in volumi importanti.
L’acquisizione della lingua richiede tanta esposizione, quindi avere un esercizio quotidiano da fare tramite la app, con l’aiuto di un gioco, di una lettura, di una canzone…è davvero molto utile e da fare.
Per questo, in una ottica di integrazione e non di sostituzione, vi consiglio alcune app per insegnare inglese ai bambini che trovo utili e ben fatte.
App di inglese per bambini: Pili Pop
Questa app è notevole perché è tutta incentrata sull’inglese ascoltato e parlato. Non c’è neppure una parola scritta. E’ davvero importante che i bambini comincino a conoscere la lingua inglese senza passare dalla mediazione dello scritto, perchè se imparano l’inglese “leggendolo” sarà fatale che utilizzino (ed imparino) i suoni e le regole fonetiche dell’italiano.
Riprendo l’esempio che abbiamo fatto nell’articolo sulle sillabe in inglese: se unn bambino sente LOVE, avrà la percezione di un suono breve, con una sola vocale (ed è la percezione corretta!). Se invece un bambino legge “LOVE” tenderà a pensare che è un bisillabo, con due vocali. Questo potrebbe portarlo a sbagliare per anni.
Quindi, assolutamente corretta l’impostazione di questa app, di insegnare l’inglese per quelllo che è: una lingua, che in quanto tale si impara con la direzione orale–>scritto.
La grafica è interessante ed accattivante, gli esercizi sono facili, un po’ schematici ma se pensiamo che si riferisce a bambini dai 5 anni è corretto (si deve aiutare una persona avestirsi dicendo i nomi degli indumenti, o un cuoco a cucinare dicendo gli ingredienti). Uno degli aspetti interessanti di questa app è che ha un software di riconoscimento vocale per valutare la pronuncia.
App in inglese per bambini: lingokids
Questa è una app molto “classica” , ma anche molto ricca, sviluppata con l’Università di Oxford. Qui i bambini possono trovare davvero un sacco di materiali, microlezioni di inglese , canzoni, giochini. Non sono le attività in se ad essere notevoli, ripeto che sono piuttosto classiche e precisamente quelle che ci aspettiamo da una app, ma è notevole la quantità di materiale messo a disposizione
Nei mesi passati ho seguito questo corso per l’insegnamento della lingua inglese che si è rivelato davvero interessante, ricco di materiali e di idee per preparare una lezione per i bambini dai 3 ai 6 anni.Al termine delle unità vengono lasciati molti video, approfondimenti ed esempi di lesson Plan che utilizzerò sicuramente nel laboratorio di inglese con i bimbi .Lo consiglio sicuramente alle docenti che vogliono insegnare ma allo stesso tempo divertire ed incuriosire i bambini verso una nuova lingua Grazie
Maria Cristina Piovano
App in inglese per bambini: librerie virtuali
In una ottica di integrazione, le app che forse hanno maggiore utilità sono quelle che permettono ai bambini di leggere in inglese con piacere. Non potrà che fare bene, ma veramente bene, leggere ed ascoltare allo stesso tempo, perchè questa pratica di leggere ed ascoltare assieme aiuta l’acquisizione del vocabolario, la fonetica, la comprensione, la capacità di formare frasi ed acquisire implicitamente le regole sintattiche e grammaticali sottese alla formazione delle frasi in inglese.
Vi consiglio due librerie virtuali su app
- Epic! è una libreria virtuale che può essere sia fruita individualmente sia diventare un eccellente strumento di classe. Con l’opzione read for me , non solo il bambino ha a disposizione dei testi da leggere, ma anche da ascoltare .
- Ellybee è una start up siciliana, l’idea è davvero geniale e come tutte le idee geniali è semplice. Si tratta di una casa editrice, che ha inventato un espediente brillante per fare circolare i propri testi. C’è il disegno di una apina sui suoi libri (Elly Bee), che se viene inquadrata diventa “aumentata” (ovvero sembra tridimensionale , esce dal disegno) e comincia a parlare, raccontando la storia. Sui testi in inglese, Elly Bee parla con la voce di una speaker madrelingua inglese
Ci sono moltissime altre applicazioni che sono utili per insegnare inglese ai bambini, molte sono anche gratuite e quindi vale sicuramente la pena esplorare e cercare di capire con il vostro bambino cosa incontra il suo gusto. Il nostro consiglio è di non esagerare mai con lo schermo, perché può dare l’impressione di “sapere” l’inglese dove invece l’inglese non si impara a suon di vocaboli appresi a memoria, ma parlando.
Usare in modo sistematico questo tipo di supporti può sicuramente aiutare i bambini a ,migliorare la listening comprehension (per esempio, possono essere una buona pratica in vista dei test invalsi)
Spero che questo articolo sia stato utile. Per ulteriori spunti sui materiali per imparare e insegnare inglese iscrivetevi alla nostra mailing list, dove riceverete tanti materiali gratuiti.
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