I tempi verbali in inglese (tenses) sono uno degli argomenti piu dolorosi per gli studenti italiani che studiano inglese.
Nonostante non siano oggettivamente numerosi o difficili, molti ragazzi si confondono e fanno molti errori nei test di inglese quando si parla di coniugazione dei verbi.
Quale è il problema con i tempi verbali dell’inglese?
Il problema è che molti non hanno affatto l’inglese nella testa e si limitano a tradurre le frasi dall’italiano all’inglese, usando i verbi che “suonano” piu’ simili.
Tradurre, anziché pensare “in lingua” (o almeno ascoltare abbastanza inglese per “sentire” che certe forme sono sbagliate), è la maniera più’ sicura per :
- confondere l’uso degli ausiliari
- non capire il concetto di “durata” e “momentaneità”, che esiste in modo assai più’ preciso in inglese rispetto all’italiano
- non capire i concetti di azione abituale e puntuale, che vengono espressi molto precisamente in inglese (e che sbagliamo se traduciamo in inglese dall’italiano in modo automatico.
Vediamo gli errori più’ comuni e poi una tabella che, più’ che tradurre, aiuta a capire il contesto in cui vanno usati i vari tenses.
Ogni errore ui indicato (ne ho messi 5) si riferisce ad una categoria logica che differenzia il sistema verbale inglese da quello italiano.
Non parlo di forma, bensi di “senso”. Per portare correttamente il significato da una lingua all’altra, biosgna conoscere e comprendere queste differenze.
Per scaricare l’infografica dei verbi presente e passato clicca qui
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Errore numero 1: gli ausiliari (do? have? be?)
In italiano i verbi possono avere come ausiliare “essere” oppure “avere” all’attivo (io sono andato e io ho mangiato sono due verbi attivi)
In inglese, se il verbo è attivo, si usa DO come ausiliare per fare le domande e le frasi negative nei verbi semplici (I work- I do not work – Do you work?).
Per fare i tempi composti, il verbo ausiliare che viene usato è TO HAVE (per approfondire il verbo avere in inglese clicca qui) .
Per fare i tempi continui o progressivi, il verbo ausiliare che viene usato è TO BE . Per info sui tempi progressivi in inglese vedi qui
Metto gli ausiliari in colore: verde le forme di DO/DID, rosa le forme del verbo TO BE nei loro tempi, blu il verbo HAVE.
Nota bene: l’ausiliare TO BE è tipico delle forme continuative/progressive ed è seguito dalla forma – ING del verbo (leggi qui sul verbo essere in inglese).
L’aisiliare TO HAVE e’ tipico delle forme composte ed è seguito dal participio passato (per vedere la formazione del participio passato leggi questo articolo)
Verbo | Forma affermativa | Forma interrogativa | Forma negativa |
Tempi semplici |
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Tempi continui/progressivi |
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Tempi composti |
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NB: ATTENZIONE se trovi verbi come “Lucy was seen with Michael”, hai davanti a te una forma passiva (Lucy è stata vista con Michael).
Ci sono verbi che ammettono ai tempi composti (forma attiva) sia il verbo essere che avere, con una leggersa sfumatura di significato. Guarda questi esempi:
I HAVE FINISHED MY HOMEWORK = I AM FINISHED.
La traduzione in italiano sarebbe la seguente:
I HAVE FINISHED MY HOMEWORK : ho finito i compiti
I AM FINISHED : ho finito!
Tieni conto che , nella forma con il verbo essere (I am finished, I am done…) non si mette il complemento oggetto (nessuno dice I am finished my homework, è sbagliato). dedicheremo un altro articolo a queste particolari espressioni, colto comuni nella lingua inglese.
Lezioni veramente ben strutturate e insegnanti molto preparati.
Complimenti!
Anna Bussetto
Recensione Verificata Google
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Errore numero 2: forme durative/progressive/continue….cosa sono e come si usano?
Credo che l’errore grammaticale più’ comune dell’italiano che parla inglese sia tradurre il presente indicativo italiano con il simple present.
IO LAVORO = I WORK
Anche se la traduzione (messa cosi) è corretta, l’equivalenza espressa sopra è completamente sbagliata.
Il presente indicativo italiano non è il corrispettivo del present simple, perchè esprimono due “qualità” diverse dell’azione.
- I WORK: azione abituale (IO LAVORO nel senso che ogni giorno lavoro, regolarmente lavoro, sono solito a lavorare)
- I AM WORKING: azione progressiva (IO LAVORO, nel senso che io in questo preciso momento STO LAVORANDO)
Questo è l’esempio piu lampante di una logica diversa del verbo. La lingua inglese attribuisce ad ogni singolo modo e tempo non solo una collocazione sulla immaginaria linea temporale (presente/passato/futuro), ma anche e soprattutto una definizione della qualità dell’azione.
La principale differenza che dobbiamo comprendere è quella dell’aspetto: durativo vs momentaneo.
Ci sono azioni DURATIVE, il cui tratto fondamentale non è QUANDO accadono, ma il fatto che hanno una durata nel tempo. Ciò che si sottolinea è il processo.
Ci sono azioni MOMENTANEEE, il cui tratto fondamentale e’ che sono azioni terminate e in quanto tali collocabili nel tempo con precisione. Ciò che si sottolinea è che queste azioni sono avvenute.
Noi spesso usiamo perifrasi o avverbi per spiegare questo aspetto del verbo, mentre in inglese (lingua assai più sintetica dell’italiano) questa descrizione dell’azione è incorporata nella forma verbale.
Nella tabella seguente spieghiamo le forme verbali che esprimono l’aspetto della “durata” (ovvero le forme continue/progressive)
Forme verbale | Traduzione | Spiegazione |
Presente continuo: I am writing | Sto scrivendo | L’azione sta avvenendo nel momento in cui si parla. Il parlante descrive un’azione in svolgimento. |
Passato continuo: I was writing | Stavo scrivendo | L’azione occupa un lasso di tempo nel passato. Non è stata una azione momentanea, ma ha occupato un tempo (all’interno del passato: l’azione non dura nel presente). Il parlante può usare questa forma anche per sottolineare che “mentre” stava succedendo una azione, un altro evento ha avuto luogo (“He called me, while I was writing a letter”) |
Present Perfect Continuous: I have been writing | Ho scritto (occhio, la traduzione inganna!!!NON è il corrispettivo del nostro passato prossimo) | Questo tempo indica una azione iniziata nel passato e prolungata fino al momento presente (o i cui effetti permangono nel presente). Si usa per sottolineare la durata, la continuità per un lasso di tempo di una azione…iniziata in un certo punto nel passato, ma ancora “presente” , Visibile, effettiva nel momento in cui si parla. Per esempio, se vedo una persona affannata e con il fiatone, lui potrebbe spiegarmi “I have been running”: ha iniziato a correre nel passato e ha corso sino al momento in cui ha parlato con me. Ora non sta correndo, ma il suo affanno, la sua faccia rossa, il suo sudore presente si spiegano con l’azione prolungata (iniziata nel passato e trascinata sino al presente) |
Past perfect Continuous: I had been writing | Avevo scritto (occhio, la traduzione inganna! NON è il corrispettivo del nostro trapassato prossimo) | Questo tempo indica un’azione iniziata nel passato e pronungata per un lasso di tempo nel passato. L’azione e i suoi effetti sono tutti nel passato. Si usa per sottolineare la durata, la continuità per un periodo INTERAMENTE INCLUSO NEL PASSATO. Può essere usato per sottolineare l’anteriorità di una azione prolungata rispetto ad una azione momentanea nel passato: per esempio se Tony ieri ha notato che ero molto stanca e io gli ho detto che era perché avevo lavorato fino al momento in cui lo avevo incontrato (azione iniziata prima dell’incontro, i cui effetti erano visibili quando ho incontrato Tony) |
Errore numero 3: Azioni abituali vs descrizioni/fatti al presente e al passato
Il presente indicativo in italiano può avere due diversi significati:
- descrivere ciò che sta avvenendo mentre io parlo (“Io scrivo” è sinonimo di “Io sto scrivendo”)
- descrivere azioni abituali/regolari nel presente (“Io lavoro” vuole dire che io vado a lavorare ogni giorno, e lavorare è una azione per me abituale)
- descrivere uno stato presente delle cose in termini generali (“Io sono una maestra”, “Io ho una figlia”, “Io ho 42 anni”, “La casa è alta” “Io sono stanca” etc)
In inglese, usiamo il present simple per
- descrivere azioni abituali/regolari nel presente (“Io lavoro”, “Io vado in palestra il sabato”, “Io passo le mie vacanze con i figli”)
- descrivere dei fatti reali al momento (“Io sono una maestra”, “Io ho 42 anni”, “Io ho due figli” “Io sono stanca” “La casa è alta)
Esempi di frasi con il simple present
I work
I go to the gym
I spend mt holidays with my children
Sono azioni abituali, che io svolgo regolarmente o ripetutamente.
I am a teacher
I am 42
I have got 2 children
I am tired
The building is tall
Descrivono in termini generali dei fatti veri al momento presente.
E se volessi trasformare il tempo da presente in passato?
Il present simple esprime due tipi di azione (il fatto generale e l’azione ripetuta) , che al passato si devono rendere in modo diverso.
Il fatto generale si rende con il simple past
Presente (present simple) | Passato (past simple) | Traduzione |
I am a teacher | I was a teacher | Io ero una insegnante |
I am 42 years old | I was 42 years old | Io avevo 42 anni |
I am tired | I was tired | Ero stanca |
The building is tall | The building was tall | La casa era alta |
Ma se vogliamo volgere al passato il senso di una azione ripetuta/abituale nel passato, non posso usare il past simple: userò o la perifrasi (I USED TO + INFINITO oppure WOULD + IFINITO
Presente | Passato | Traduzione |
I work in a school | I used to work in a school | Lavoravo in una scuola |
I go to the gym | I used to go to the gym | Andavo in palestra |
I spend my holidays with my children | I used to spend my holidays with my children |
Errore numero 4: azioni momentanee/concluse al passato
In inglese, il past simple è usato per descrivere azioni concluse nel passato.
Le azioni espresse dal past simple possono essere
- azioni momentanee, finite, accadute interamente nel passato (non ha importanza quanto in là nel passato)
- descrizione di fatti/descrizioni di eventi o stati passati
I wrote a letter: ho scritto una lettera (l’azione è conclusa)
I was hungry: avevo fame
Non posso utilizzare il present simple per azioni ripetute al passato (NON si può dire I went to the gym every day!) e non si usa il present simple per esprimere azioni durative al passato (non posso dire I wrote a letter se voglio significare che questa stesura mi ha preso molto tempo e evidenziare la conseguenza presente della mia azione: se scrivo I WROTE A LETTER sto “chiudendo” la mia azione nel passato e non sto descrivendo la sua durata o i suoi effetti, ma solo dicendo che l’azione è stata fatta)
Per capire bene come funziona il past simple in confronto ad altri passati leggi questo articolo.
Per imparare i paradigmi leggi questo articolo.
Errore numero 5: azioni iniziate nel passato, ma con effetti nel presente
Il present perfect dice già ciò che è nel suo nome: è un verbo PRESENTE.
Ciò che è importante di questo verbo è che porta a chi ascolta una informazione persente, circa un‘azione iniziata nel passato ma che perdura al momento in cui si sta parlando.
I HAVE LIVED IN LONDON SINCE 1980 significa che ho iniziato a vivere a Londra nel 1980, e che STO ANCORA vivendo a Londra.
Sentite la differenza con il past simple?
I LIVED IN LONDON vuole dire che ho vissuto a Londra (ma non ci vivo adesso)
I HAVE LIVED IN LONDON vuole dire che continuo a vivere a Londra.
Per capire bene questo tempo vi consiglio di leggere questo articolo
Qui trovate la video-lezione di Kien con tanti esempi pratici e concreti
Tabella dei tempi verbali (tenses) presenti e passati in inglese
Tempo Verbale | Spiegazione | Esempio |
Present Simple |
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I love playing cards I play cards every sunday |
Present Continuous |
|
I am writing an article |
Past Simple |
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I was a keen student I wrote an article. |
Past Continuous |
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I was reading a book (when he rang me) |
Present Perfect |
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I have cooked a nice dinner (dinner is now ready) Have you been in Itlay? (IF you have been in Italy, you know it now as you have experienced it) |
Past perfect |
|
I had called her, so she arrived on time |
Present perfect continuous |
|
I have been waiting for you (Ti sto aspettando, ho passato del tempo ad espettarti, ero ansiosa di vederti arrivare) |
Past perfect continuous |
|
I had been waiting for her so anxiously that i kissed her as soon as she turned up. |
Ecco, spero di essere riuscita a spiegarvi che la maniera migliore per capire i verbi è NON TRADURLI.
La traduzione apre la strada ad un sacco di errori evitabili.
Piuttosto, ecco cosa potete fare per imparare veramente i verbi:
- esporvi alla vera lingua: leggete, ascoltate musica, vedete film e assorbite l’inglese reale. certi errori di traduzione non li farete piuì perchè le forme giuste vi saranno entrare nella testa e le userete bene senza pensarci.
- quando leggete un testo, concentratevi sui tempi verbali. Metteteli in relazione: anche in inglese, come in italiano, ci sono le azioni anteriori, ad esempio. Analizzate le azioni espresse e cercate di capirne il vero significato (che non è solo a che verbo corrisponde in italiano, ma cosa vuole esprimere l’autore)
A che punto sei con l’inglese?
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