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Present continuous: significato
Il Present Continuous si usa per descrivere una azione in svolgimento.
Si forma con il verbo essere al tempo present + ING form
Si traduce con la forma italiana STARE + GERUNDIO
I am writing = Io sto scrivendo
In questo video la nostra docente Morgan conduce una esercitazione partendo dal libro di scuola primaria TOP SECRET 5
Formazione del present continuous
Il present continuous si forma sommando
SOGGETTO + VERBO ESSERE AL TEMPO PRESENT SIMPLE + VERBO ALLA -ING FORM
Forma affermativa
Soggetto | verbo TO BE | Ing-form |
I | am | eating, doing, walking…. |
you | are | eating, doing, walking…. |
he, she, it | is | eating, doing, walking…. |
we | are | eating, doing, walking…. |
you | are | eating, doing, walking…. |
they | are | eating, doing, walking…. |
Forma negativa
Soggetto | verb TO BE | Ing-form |
I | am not | eating, doing, walking…. |
You | are not | eating, doing, walking…. |
he, she, it | is not | eating, doing, walking…. |
we | are not | eating, doing, walking…. |
you | are not | eating, doing, walking…. |
they | are not | eating, doing, walking…. |
Forma interrogativa
Verb TO BE | Soggetto | Ing form |
Am | I | eating, doing, walking…. |
Are | You | eating, doing, walking…. |
Is | He, she, it | eating, doing, walking…. |
Are | You | eating, doing, walking…. |
Are | You | eating, doing, walking…. |
Are | They | eating, doing, walking…. |
Come si forma la -ING FORM
Il suffisso ING si aggiunge alla radice del verbo
To wear | wearING |
To eat | eatING |
To drink | drinkING |
Attenzione a queste regole:
- i verbi la cui radice termina in -y aggiungono ing: study–> studying
- i verbi la cui radice termina con una singola consonante, fanno il raddoppiamento: hit–>hitting, prefer–>preferring; swim–> smimming
- i verbi che terminano in -e muta, la perdono e aggiungono -ing alla consonante take–>taking, have–>having
Si possono usare le forme contratte del verbo essere?
Si, alla forma affermativa e negativa si possono usare le forme contratte
Forma affermativa
I am writing | I’m writing |
You are writing | You’re writing |
he, she is writing | he, she ‘s writing |
we are writing | we’re writing |
you are writing | you’re writing |
they are writing | they’re writing |
Forma negativa
I am not writing | I’m not writing |
You are not writing | You’re not writing |
he, she is not writing | He, she’s not writing |
we are not writing | We’re not writing |
you are not writing | You’re not writing |
they are not writing | They’re not writing |
Video-lezioni sul present continuous
Qui trovate il nostro audiolibro gratuito in inglese “Beauty and the Beast”: si tratta di una versione alternativa della storia, letta con ironia e divertimento e costruita apposta per ripassare il Present Continuous, le short answers e question tags e le parti del corpo e action verbs.
3 attività per insegnare il Present Continuous
Nelle righe che seguono diamo ai docenti di inglese delle idee concrete per insegnare il Present Continuous. Si tratta di spunti tratti dal nostro lavoro di lettori madrelingua nelle classi della scuola primaria.
Raccomandazione preliminare sull’Insegnamento del Present Continuous

Molti italiani (non solo bambini) si confondono quando usano il Present Simple e il Present Continuous, perché tendono a tradurli dall’italiano, rispettivamente come Presente Indicativo e con la perifrasi progressiva (verbo stare + gerundio).
Sembra molto semplice, eppure molto spesso questa maniera di pensare conduce ad errori! La maniera più efficace per insegnare la grammatica ai bambini è fare entrare la lingua nella testa, perché se i bimbi e i ragazzi cominciano a tradurre e a pensare alle categorie grammaticali che conoscono tenderanno a sbagliare perché applicheranno all’inglese delle logiche che sono proprie dell’italiano.
Abbiamo scritto questo articolo sugli erriori tipici che gli italiani fanno quando usano i verbi inglesi: confondere il simple past e present continuous è uno di queste classiche interferenze da traduzione.
Il più grande regalo che possiamo fare ad uno studente, non è riempirlo di esercizi e regole, ma dargli tante e tante occasioni per fruire la lingua (tramite film, libri, canzoni, conversazione con madrelingua) le frasi corrette naturalmente si “stamperanno” nella loro testa….e a quel punto, quando incontreranno la regola, servirà a confermare ciò che già istintivamente sanno.
Stephan Krashen chiama questo accorgimento bimodalità, e dice che la conoscenza dee procedere dall’emisfero destro (intuitivo, associativo) a quello sinistro (razionale). Questa è naturalmente una semplificazione, perché la lingua viene processata in entrambi gli emisferi, ma spiega bene il fatto che la lingua si impara in modo prima inconsapevole (tramite esposizione e rinforzo, come abbiamo imparato la lingua materna) e poi in modo consapevole (tramite le regole e la comparazione tre le varie grammatiche).
“Vale più la pratica che la grammatica” è sicuramente il motto migliore se vogliamo che gli studenti imparino bene la lingua. Ad ogni modo, quando l’insegnante deve presentare in classe una regola grammaticale (come qualsiasi altro insegnamento) la prima cosa che deve fare è interrogarsi sulle caratteristiche degli studenti che ha davanti e sulla maniera più efficace per loro per ricordare.
La modalità di apprendimento linguistico, infatti, cambia durante l’età: con il procedere dell’età è normale tendere sempre di più ad imparare tramite la formalizzazione (anche grammaticale). E’ l’esito degli anni di scolarizzazione: dopo anni di scuola, imparare la regola in modo logico prende meno tempo rispetto al fare penetrare, con l’esposizione e l’uso, la forma corretta. Questo è il motivo per cui gli studenti liceali e adulti spesso si sentono più a loro agio con le lezioni tradizionali (prima la regola e poi la pratica), nonostante in linea generale le neuroscienze sconsiglino questa pratica.
In questo post vorrei dare qualche idea su come rendere più coinvolgente ed efficace una lezione “tradizionale” di grammatica, diretta a ragazzi delle scuole superiori.
Lesson Plan: Insegnare il Present Continuous
- chiarire la differenza tra il Simple Present e i Present Continuous
- rendere i ragazzi consapevoli nella scelta del Simple Present o Present Continuous quando fanno delle frasi
- dare modo di praticare i due tempi costruendo frasi di presentazione di sè
Strumenti:
- Presentazione in powerpoint
- Bigliettini o flashcards con indicate azioni
- Lyrics
- Video
Attività proposte:
- Giochi di squadra
- Ascolto e ricostruzione delle lyrics
- Drammatizzazione
Descrizione della lezione
- RIPASSO DELLA REGOLA – I ragazzi avevano già studiato la regola, anche se spesso nel parlare confondevano Simple present e Present Continuous. Allora, abbiamo fatto un po’ di brainstorming alla lavagna per arrivare insieme alla regola, facendo tanti esempi. Il power point ci ha aiutato a chiarirci qualche idea (anche sull’ortografia), ma lo abbiamo visto dopo che avevamo ricostruito la regola tutti insieme. Il ripasso della regola può anche essere lasciato per casa, dando da visionare la slide (allegata) e i video. In questo modo, i ragazzi arriverebbero a scuola pronti per applicare quanto hanno imparato nel gioco e tutto il tempo della lezione sarebbe dedicato alla pratica dell’inglese con la madrelingua.
- GIOCO DI SQUADRA – A questo punto abbiamo cominciato a giocare per praticare il Present Continuous. Il gioco si chiama “Guess what I am doing”: i ragazzi si sono divisi in due squadre. Sulla cattedra ho messo una scatola di scarpe con dentro tanti bigliettini: su ogni bigliettino era indicata un’azione. A turno, gli studenti pescavano un volantino e dovevano mimare l’azione indicata. I compagni dovevano indovinare l’azione mostrata. Tra le due squadre, vinceva quelle in grado di indovinare più azioni. In questo modo, i ragazzi si divertono e diventa assai chiaro (senza bisogno di spiegare) che il present continuous è utilizzato per descrivere un’azione in pieno svolgimento. E’ anche utile per praticare le forme corrette dei verbi perchè lo studente chiede “What am I doing?” e i compagni devono dire “You are…..” (esattamente come farebbero con un esercizio “drill”: la ripetizione è importante per fissare le formre corrette, ma se lo studente si diverte mentre ripete è tutto assai più piacevole). Nel video che posto di seguito c’è una versione simile del gioco.
- ESERCIZIO CON LA MUSICA – Un’altra attività che abbiamo usato per ripetere i verbi è stata la musica: ho scelto una canzone che ne conteneva tanti. Ai ragazzi piane ascolatre la musica e anche leggere e ripetere le lyrics per impare a cantare. E’ una canzone che si sente tanto e che tanti ragazzi avevano già nella testa, anche se è di qualche anno fa. La abbiamo acolstata insieme due volte e poi abbiamo fatto un esercizio di “fill-in-a gap”. Sotto vi posto sia la canzone (in una delle tante versioni in cui si trova: questa era stata apprezzata particolarmente!) che l’esercizio.

- VIDEO E DRAMMATIZZAZIONE Per finire con un sorriso abbiamo visto questo video di Mr.Bean, che illustra una serie di “cose” che succedono con didascalie che usano i verbi al Present Continuous. I ragazzi lo guardano con attenzione e il fatto che si divertente aiuta a ricordare. Una cosa che suggerisco ai miei colleghi e poi drammatizzare (con vari cambiamenti) le scene del video: ogni squadra può ricreare varie scene divertenti del proprio risveglio, scrivendo una sorta di script. Con un semplice telefonino si può ricostruire un video (con videomaker si possono facilmente montare le riprese scrivere le didascalie e ricreare un film comico: questa è una altra attività che può essere lasciata per casa oppure, nella logica della didattica capovolta, diventare il fulcro “laboratoriale” di una leizone di inglese).
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