CLIL- imparare il vocabolario
Abbiamo detto negli scorsi articoli (questo è un ciclo divulgativo sul CLIL, ch stiamo scrivendo per presentare il corso di formazione per docenti alla scuola primaria) che il CLIL è un ottimo modo per imparare l’inglese, grazie alla immersione linguistica.
Ma quale è l’inglese che si pratica e si impara durante un progetto CLIL?
Durante il corso di formazione, approfondiremo due concetti importanti e il CALP e IL BIC, che sono i due “codici” che usiamo nel linguaggio, uno legato alla comunicazione e l’altro alle definizioni e alla presentazione degli argomenti disciplinari in una lingua settoriale, accademica e precisa.
- BICS: acronimo che sta per “Basic Interpersonal Communication System” e che quindi include la lingua comunicativa, ma anche la pragmatica (gesti, contesto) necessaria nella comunicazione interpersonale informale. In altre parole è quella quantità di inglese necessaria per fare le domande, per comprendere un testo scritto oppure un documentario in inglese necessario per acquisire le informazioni richieste dal progetto clil, per interagire co i propri compagni durante i lavori di gruppo, per esporre il proprio elaborato. E’ quello che chiameremmo “classroom English” , addizionato delle competenze specifiche richieste per un progetto CLIL. A livello generale, si indica come livello iniziale per un progetto CLIL il livello b1 di inglese (progetti di tipo liceale), ma il CLIl può essere fatto come didattica esperienziale anche nella scuola primaria. In questo caso il BICS dovrà essere attentamente strutturato per potere dare ai bambini la possibilità di interagire con le competenze di inglese A1 o anche competenze di inglese Pre-A1
- CALP: acronimo che sta per “Cognitive Academic language Proficiency” e che indica quindi la lingua settoriale e formale. Si tratta di quella lingua tecnica inerente la disciplina che viene insegnata (storia, geografia, scienze…quindi la terminologia specifica dell’argomento che si sta affrontando). Normalmente non può essere mediata da gesti ed espressioni. Può essere appresa, anche mnemonicamente, perché si tratta soprattutto di lemmi.
Nel CLIL si devono usare tutti e due questi codici: l’inglese necessario per relazionarsi con i compagni nel lavoro in coppie e piccoli gruppi, ovvero il BIC (sappiamo che non è facile, specie nelle scuole primarie, imporre l’inglese come lingua di comunicazione di lavoro…ma per le scuole secondarie è un traguardo a cui è bene arrivare) e l’inglese specifico per la materia trattata, ovvero il CALP.
3 consigli per aumentare il vocabolario CALP e le funzioni comunicative BIC
Di seguito diamo 5 idee per costruire il vocabolario specifico.
Suggeriamo queste attività di apprendimento della lingua a chi deve implementare dei progetti CLIL nella scuola primaria, ovvero deve coinvolgere dei bambini la cui competenza linguistica è ancora minima. Tuttavia, sottolineo che il potenziale del gioco è assai elevato in tutte le fasce di età. Giocare, anche nella scuola secondaria (e anche tra studenti cognitivamente adulti) abbassa il filtro affettivo e aiuta le persone a partecipare meglio in classe, e a liberarsi dell’ansia che può realmente inficiare il processo di apprendimento linguistico.
- Imparare i verbi con il gioco “il verbo nel sacco“- scrivi i verbi che vuoi che gli studenti pratichino e mettili in un semplice sacchetto (per esempio, puoi usare un sacchetto gelo). fate questo gioco: a turno gli alunni pescano un verbo e con questo devono costruire una frase.
- Imparare gli aggettivi con le descrizioni – In questo gioco dividiamo la classi in squadre o coppie. Un componente per ogni squadra o coppia vede un oggetto (ma non lo vede iol suo compagno). Il suo compito è descrivere l’oggetto per fare in modo che il compagno riesca ad indovinarlo.
- Sequenze di nomi – Puoi usare un mazzetto di flashcards, o fotografare gli oggetti reali che vuoi che gli alunni imparino.e mostrare loro le foto anche direttamente dal cellulare. I ragazzi lavorano in coppia: ad ogni coppia sarà mostrata una sequenza di 3 foto (ovvero 3 oggetti). Il loro compito è creare una frase con tutti e 3 quegli oggetti.
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