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Storie di Halloween in inglese
Se pensiamo ad Halloween ci viene in mente soprattutto che è una festa americana, tuttavia se devo pensare ad una cultura ricca di racconti di streghe e magia, è evidente che la letteratura inglese è la più interessante in assoluto.
I racconti magici, gli spiriti del bosco, le streghe (di tutti i tipi) popolano il folklore popolare, i libri antichi e moderni, le canzoni e le leggende di Inghilterra e Scozia. Personalmente, sono estremamente affascinata da questa cultura magica, che lungi dall’essere “nera” testimonia di una conoscenza profonda della natura, della consapevolezza dell’incanto della lingua e della suggestione sui meccanismi psichici e corporei, di una fantasia popolata di simboli interessantissimi e pregnanti.
In questo articolo, ho voluto ricordare alcune streghe e maghi noti pressoché a tutti: anche perché il cinema ha letteralmente saccheggiato il patrimonio culturale della magia inglese e scozzese...insomma, altro che zucche!!
Come si dice (e scrive) STREGA in inglese
In inglese, strega si dice Witch.
E’ il femminile di mago: Wizard
Le streghe esistono in tutte le culture, e sono normalmente identificate con donne in possesso di saperi e poteri eccezionali, non necessariamente neri o malvagi.
I poteri della strega potevano spaziare dalla cura degli infermi, anche grazie alla conoscenza delle proprietà benefiche delle piante, ai poteri più spaventosi di comunicare con i defunti e gli spiriti maligni.
La cultura “stregonesca” è connessa con la frequenza del profondo dei boschi, delle leggende pagane e dei culti legati alla terra e altre tradizioni contadine pre-cristiane. Le Streghe sono frequentemente donne per via del legame tra stregoneria e ciclo della vita.
Merlin (The Sword in the stone)
Lui è uno dei miei preferiti, Il mago merlino del film “La spada nella Roccia (1963). Buffo, buffissimo, ma anche saggio: saggissimo.
Merlin, conoscitore del presente, passato e futuro, mentore di Re Artu’ (ai tempi, un povero ragazzino vessato da un trinariciuto omone ignorante) per la salvezza dell’Inghilterra.
Il film è leggero e comico, ma ha tratti di vera poesia ed il suo messaggio è intensamente educativo: quanto è importante ricevere una educazione? Quanto è importante credere in se stessi?
Alla fine, il giovane Artù trova la sua strada, dopo avere vissuto esperienze quali trovarsi nei panni di un pesciolino, uno scoiattolo e un passerotto ed avere appreso da merlino quanto è importante studiare e impegnarsi….tuttavia, per me… la scena madre resta il duello magico tra merlino e la ridicolissima e perfida Maga Mago (Mad Madame Mim).
Questo video ci mostra il duello magico come un videogioco. Occhio alle Healthbars!
Idee per usare questo film nella classe di Inglese:
- Duello tra Merlino e Mad Madame Mim: trova ed elenca gli animali in cui si trasformano i due maghi. Create un repertorio di animali, di cui elencate le armi possibili (denti, artigli, grandezza…) Poi, dividetevi in coppie e provate dei duelli (per esempio, il cane vince il gatto, ma il gatto vince il topo, ma il topo vince l’elefante…esattamente come nel film). usate il tempo! Vince il partecipante che riesce ad avere la meglio sull’avversario trovando l’animale che vince. Potrebbe essere una maniera spassosissima per ripassare (in logica CLIL) le catene alimentari, no?
Winnie the witch
E’ la strega per insegnare l’inglese per definizione. La famosa serie della Oxford permette di ripassare il lessico dei vestiti, dei colori, della casa…è stata creata apposta per questo, e oltre alla serie di libri (che si possono comprare in una elegante borsetta, al posto del solito cofanetto) ha anche la canzone, il cartone animato e tante risorse per la classe.
Lei, come tutte le streghe, vola sulla scopa ed ha un gatto, ma in più è una vera pasticciona e i bambini di solito la trovano una strega molto simpatica
Ed ecco la sua canzone!
Come usare Winnie the Witch nella classe di inglese
beh, qui c’è l’imbarazzo della scelta, perchè i libri sono creati apposta per essere usati nella classe! Ecco le risorse didattiche ed i lesson plans suggeriti dal British Council!
Su Pinterest ci sono bacheche intere dedicate alle attività di inglese che hanno compre protagonista Winnie…fate una breve ricerca, non mancherete di trovare montagne di materiale (worksheets, racconti, glossari…)
Prima di Harry Potter: the Worst Witch
Io sono una potteriana convinta, ma bisogna dire ciò che è giusto: prima della Rowling, la BBC aveva già pubblicato con successo una sere che raccontava le vicissitudini di una giovane strega alle prese con la sua educazione magica.
Le cronache di Mildred Hubble, la ultima della classe (in italiano la hanno tradotto con “La strega imbranata”) ricordano spesso i primi anni di Harry Potter a Hogward: alcuni personaggi, alcune vicende a me sembrano persino ispirate un po’ troppo da vicino (e intendiamoci, il Maghetto è arrivato dopo).
Vi segnalo che la serie originale (di cui nel 2017 la BBC sta facendo un sequel) si trova integralmente su YouTube. Per i ragazzi delle medie va benissimo.
Come usare The Worst Witch nella classe di inglese
- Come in tutte le scuole anche alla Cackle Academy ci sono regole! Perché non esercitarsi a scrivere le regole della propria scuola di magia? quali sono I DO/DONT’S della Vostra Scuola di Magia?
- Avete notato la divisa da strega in uso alla Cackle Academy? Un po’ severa, no? perché non disegnare una nuova uniforme per la scuola di Streghe?
Semplici attività come queste permettono di esercitare porzioni di lessico (vestiti, DO, DON’TS, ma la fantasia può spaziare: inventate nuove pozioni magiche – colori, sapori, ingredienti, effetti – create la cartina della scuola di magia, scrivete ads per trovare nuovi professori….), e contemporaneamente i ragazzi saranno motivati a vedere a casa la serie.
Tutto ciò che motiva i ragazzi a guardare programmi in inglese FA BENE. E’ solo così che la lingua entra nelle orecchie.
Prima di Harry Potter: the Books of Magic
Adesso spero che non vi cada il mito della Rowling…ma non solo prima di Harry Potter girava in Inghilterra la storia di una streghetta che faceva la scuola di magia ed era un adolescente (come sarebbe stato poi Harry, che tutti amiamo), ma addirittura…girava un fumetto , anzi una serie di fumetti, dedicati a…un maghetto con gli occhiali, la cui somiglianza con il Nostro è perfino imbarazzante!
Ecco il link a wikipedia, per chi vuole sapere di più dei Books of Magic
Le (tante) Streghe di Dahl
Roal Dahl è uno scrittore inglese, di cui lo scorso anno di celebrava il centenario, con una vera e propria ossessione per il magico.
Pressoché ognuno dei suoi racconti per bambini (tutti un po’ neri, anche se con ironia!) c’è della magia!
La magia c’è nei titoli piu’ celebri come “Willy Wonka e la fabbrica di Cioccolata” o “Matilda” (dove si vede questa lettura di “magia” come “forza del pensiero e della volontà”, che è presente anche in Harry Potter), ma ci sono decine di titoli dedicati alle streghe.
Uno dei suoi racconti si chiama proprio “Witches” (c’è anche una versione script per chi volesse trarne un piccolo spettacolo teatrale), ma io ricordo sempre anche la perfida nonna-strega (che finisce male) di “George’s Marvellous medicine”.
Come usare i testi di Roald Dahl nella classe?
Anche qui c’è l’imbarazzo della scelta!
Un sacco di risorse sono elencate direttamente dal sito dedicato a Roal Dahl
Anche il British Council presenta idee e risorse
L’idea più’ semplice ed ingegnosa è ripassare il cibo (ma non solo) rifacendo una “medicine” come quella che il piccolo George architetta per la nonna: un intruglio che sistemerà quella vecchia strega!!
Magia per i piccoli: Ben and Holly
Spesso si dice che i piccoli si impressionano a sentire parlare di streghe, ma dipende come vengono presentate!
A me la Strega presentata dal popolare cartone Ben and Holly’s Little Kingdom (disegnato dagli autori di Peppa Pig) fa solo tenerezza!!
Provate a fare vedere l’episodio…e cercate magari d’interessarli alle storie del Little Kigdom: l’inglese è bellissimo e semplice, i cartoni sono abbastanza brevi da mantenere l’attenzione…prima i bambini iniziano a vedere i programmi in inglese, meglio sarà per l’apprendimento della lingua (lo ho già detto, esporli all’inglese è il modo migliore per farli imparare)
Magia per i piccoli: Meg and Mog
Una altra serie dedicata ad una tenerissima strega per i piccoli è Meg and Mog, ovvero le avventure di una strega con il suo gatto ed il suo gufo…una strega buona e simpatica. I cartoni sono perfetti anche per i principianti perché durano 5 minuti, sono semplici e restano impressi, grazie al disegno semplicissimo e ai colori vivaci. Anche in questo caso, ovviamente , c’è dietro una serie di libri, assolutamente godibile e perfetta per fare storytelling!
Strega in rhymes: Room on the broom
Anche la fantastica Julia Donaldson, autrice del Gruffalo, ha dedicato uno dei suoi splendidi libretti in rima ad una strega buona. Questo libretto che inneggia alla cooperazione di chiama Room on the Broom, ed è bellissimo da leggere anche con bambini un po’ più grandi. Oltre al libri hanno prodotto anche il cartone animato
Harry Potter
Beh, non poteva mancare! ma di Harry Potter e del suo uso in classe abbiamo già parlato (anche se è talmente ricco che se ne potrebbe parlare per libri interi!) per cui vi rimando agli articoli:
Consigli per invogliare i bambini a leggere in inglese
Ho fatto un video per riunire alcuni dei miei consigli per invogliare i bambini a leggere in inglese.
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Altre risorse per Halloween
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