In questo articolo presentiamo un lesson plan creato da una delle nostre corsiste, Alessandra Santoro, che ha seguito il corso “Insegnare inglese ai bambini da 3 a 6 anni”.
Grazie mille ad Alessandra per avere condiviso questo planning per un ciclo di lezioni basato sul libro Kangaroo at the zoo, molto semplice ed interattivo, decisamente adatto ai bambini della scuola di infanzia.
Questo planning è anche molto adatto al playgroup, ovvero ai corsi pomeridiani di inglese, per la grande quantità di attività ludiche, che sicuramente riescono a catturare l’attenzione dei bambini anche quando sono stanchi.
Ma lasciamo la parola a Alessandra, che spiega il percorso ideato e la filosofia didattica che l’ha guidata nelle sue scelte:
Il percorso che ho ideato si articola in 5 lezioni di un’ora ciascuna, dal lunedì al venerdì, ed è stato progettato per un gruppo dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia (5 anni per un massimo di 10 bambini) che si approccia per la prima volta alla lingua inglese.
Ho scelto di sviluppare i due topics che sono alla base della conversazione: le FORMULE DI SALUTO e la PRESENTAZIONE DI SE’ STESSI.
Accanto a questi, verrà elaborato anche il topic ACTIONS: grazie alle canzoni del circle time e del goodbye i bambini e di alcuni giochi proposti i bambini impareranno alcuni verbi di movimento di uso quotidiano.
Lo strumento del quale mi sono avvalsa per introdurre e sviluppare tutto il percorso è quello dello STORYTELLING e della lettura ad alta voce con il libro KANGAROO AT THE ZOO della Usborne.
In un’ottica di Natural Approach, metodo di insegnamento che condivido e prediligo, lo storytelling si pone come strumento formidabile per avvicinare i bambini all’inglese in maniera divertente e, appunto, spontanea poiché vengono enfatizzati i canali dell’ascolto e della comunicazione più che quello grammaticale.
La lettura ad alta voce crea inoltre un ambiente classe privo di stress e ricco di inputs positivi e stimolanti.
Oltre allo storytelling, gli strumenti utilizzati nel corso delle varie lezioni sono stati scelti in base al principio della multisensorialità, ovvero cercando di mettere a disposizione dei bambini e delle loro attitudini individuali, diverse da bambino a bambino, vari tipi di risorse in particolar modo legate alla sfera emozionale: puppets, flashcards, songs and cartoons, Total Physical Response e giochi motori.
Per quel che riguarda la scelta del libro, dal punto di vista didattico esso introduce all’ “OO SOUND” (ricordiamo che la phonemic awareness è propedeutica alla pronuncia e, soprattutto, alla lettura in inglese) e, appunto, come già detto alle formule di saluto e presentazione (HOW DO YOU DO? I’M A KANGAROO).
La mia scelta è ricaduta su questo libro, inoltre, perché la storia che racconta è molto simpatica e ha come protagonisti degli animali: un tema che piace molto ai bambini e che, quindi, può risultare una scelta vincente per ben predisporli all’ascolto (oltre che, ovviamente, darmi la possibilità di presentare in inglese il nome di alcuni animali).
In uno zoo arriva un nuovo ospite: un canguro. Tutti gli altri animali sono curiosi di conoscere questo nuovo amico che, facendo grandi salti, a volte disturba anche un po’… la sua presenza, però, diventa determinante quando, proprio grazie a questi salti e nonostante i tentativi di altri animali, è l’unico che riesce a salvare la piccola scimmietta che non sa più scendere dall’albero. Questa storia mi è sembrata molto adatta a dei bambini così piccoli perché, oltre alle ragioni già esposte, essa insegna dei valori che ritengo fondamentali: l’accoglienza, la cooperazione in vista di un obiettivo comune e la valorizzazione delle singole specificità.
Qui ascoltiamo la lettura a voce alta di Kangaroo at the Zoo
Attività del circle time
Prima di passare alla descrizione dei singoli lesson plans, vorrei aggiungere che il CIRCLE TIME viene attuato sin dal primo giorno e diventa momento non solo iniziale ma anche fondamentale della lezione.
L’esperienza del circle time quotidiano serve innanzitutto per creare una routine che trasmette ai bambini sicurezza e buona predisposizione nei confronti delle attività che si vanno a proporre.
Il circle time è un momento giocoso e amichevole, durante il quale vengono favorite l’inclusione, la comunicazione e la conoscenza.
Esso sarà svolto ogni giorno cercando di coinvolgere tutti i bambini, predisponendoli all’ascolto e, contemporaneamente, invogliandoli ad esprimersi con parole e frasi molto semplici e ripetute regolarmente seguendo il metodo che abbina ascolto/ripetizione delle parole e associazione delle immagini. Il circle time, che sarà sempre lo stesso, comprende:
- Good morning song (Good Morning Song for Kids (with lyrics) | The Singing Walrus – YouTube). La canzone è stata scelta perché ripete molte volte i saluti “Good morning”, “Hello” e “How are you?” insieme ad alcuni verbi di movimento molto facili da abbinare ad un’attività di TPR
- Breve attività con il classroom calendar creato con labels plastificati e velcro. Nonostante il percorso sia progettato per essere svolto in una settimana, questa attività serve comunque ad introdurre topics che poi potranno essere sviluppati successivamente: appello e conta dei bambini presenti (con la canzoncina del WHERE IS); giorno della settimana abbinato ai concetti di TODAY-YESTERDAY-TOMORROW; data con mese e anno; tempo atmosferico.
- I labels plastificati, dove ci saranno sia disegni che scritte, serviranno come supporto visivo per imparare il nuovo vocabolo e per avvicinare i bambini (che ancora non sanno leggere) al segno grafico, oltre che alla pronuncia della parola.
Goodbye routine
Ogni lezione, inoltre, si concluderà con un’altra routine: quella della canzone di arrivederci (Goodbye song ) Good Bye Friends | Good Bye Song for Kids | Maple Leaf Learning and The Singing Walrus – YouTube che segnerà in maniera divertente la fine dell’incontro. Come per la Good Morning Song, anche la canzone del Goodbye sarà la stessa per tutti gli incontri ed è stata scelta perché abbina una musica dinamica e coinvolgente ad un testo legato ai topics del progetto accompagnati da TPR.
Ho seguito il corso di insegnamento per bambini dai 3 ai 6 anni, che dire? Le lezioni erano chiarissime, gli spunti innumerevoli e la professionalità non mancava mai!
Questo corso mi ha arricchita come insegnante e ho usato le tecniche imparate sul campo, con belle sorprese!!! Vi consiglio il corso perché anche se insegnate da tanto è un ottimo modo per vedere nuovi punti di vista e idee!
Thank you Open Minds!!!
Laura Zocchi
FIRST LESSON
- CIRCLE TIME
- PRE-READING: presentazione di un puppet con sembianze di canguro (protagonista del libro). Questa attività servirà per introdurre, attraverso un breve e simpatico dialogo fra me e il puppet, alcune frasi di saluto e presentazione: “How do you do? I’m a Kangaroo!!! Good morning Mr. Kangaroo! Nice to meet you! What’s your name Mr. Kangaroo? My name’s…He’s a kangaroo”
- READING: lettura ad alta voce del libro (i bambini saranno seduti comodi e sistemati non in cerchio ma frontali rispetto a me e sfalsati, in modo che ogni bambino abbia la visuale completamente libera verso il libro. Utilizzerò moltissimo la gestualità e la mimica, oltre che voci diverse per i vari animali. L’obiettivo sarà quello di coinvolgere i bambini e di evitare distrazioni; anche per questo ho scelto questo libro che non è eccessivamente lungo. Dopo la lettura, ci sarà un esercizio ritmico su saluti, what’s your name, my name’s… (sull’esempio del video Open Minds saluti in inglese – esercizio ritmico – YouTube )
- GAME: tutti in cerchio, me compresa. Inizio il gioco lanciando una palla di spugna ad un bambino/a ponendo la domanda “What’s your name?”. Chi prende la palla dovrà rispondere “My name is…” e, a sua volta, porre la domanda “What’s your name?” lanciando la palla ad un altro compagno/a che, ricevendo la palla, risponderà dicendo il suo nome e poi lancerà la palla chiedendo il nome e così via fino a quando tutti i bambini non avranno ricevuto la palla, rispondendo alla domanda sul nome e ponendola agli altri.
- GOODBYE SONG
SECOND LESSON
- CIRCLE TIME
- PRE-READING: presentazione di un nuovo amico, il puppet scimmietta (secondo protagonista del libro). Ripetizione e rinforzo del dialogo della lezione precedente con formule di saluto e presentazione + He’s a monkey
- READING (come lezione precedente) + attività di consapevolezza fonetica: cantiamo la canzone Phonics song – Sounds Fun ‘Oo’ Monkey – YouTube con TPR + presentazione delle flashcards con le parole spoon, goose, kangaroo, broom, moon. Per rinforzare la comprensione e la memorizzazione, abbinerò alla pronuncia della flashcard un gesto mimico.
- GAME: dispongo le 5 flashcards per terra e chiedo ai bambini (aiutandomi con la mimica) “Where is the…” e loro devono indicarmi la carta con la parola che ho pronunciato
- GOODBYE SONG
THIRD LESSON
- CIRCLE TIME
- Nella terza lezione verranno effettuati giochi per ripassare le parole e le frasi imparate nelle prime due lezioni. La lettura non verrà effettuata ma il libro servirà come supporto visivo per lo svolgimento delle attività. Innanzitutto ripasseremo le flashcards: spoon, goose, kangaroo, broom, moon.
- A queste aggiungerò le flashcards: monkey, elephant, giraffe, turtle, bat (gli altri protagonisti del libro). La pronuncia del nome raffigurato sulla flashcard sarà sempre accompagnata dalla mimica. A questo punto i bambini saranno pronti per un gioco.
- GAME: “Pretend to be”. In cerchio, io sarò la prima. Sceglierò una flashcard a caso (per esempio goose) e, dopo averla fatta vedere bene ai bambini, dirò la frase “Good morning!!! I’m a goose” e imiterò un’oca. Inviterò quindi ogni bambino a fare la stessa cosa scegliendo una flashcard a piacere. Sarà sicuramente divertente vedere come se la caveranno i bambini che sceglieranno di essere una scopa… Dopo il gioco, che durerà diversi giri in modo da dare ad ogni bambino l’opportunità di imitare almeno 2/3 flashcards, sorpresa! Rimaniamo in cerchio e facciamo un bellissimo girotondo!!! Make A Circle | Preschool Song | Super Simple Songs – YouTube
- GOODBYE SONG
FOURTH LESSON
- CIRCLE TIME
- PRE-READING: oggi conosciamo un nuovo amico: il puppet elephant (altro protagonista del libro). Come nei giorni precedenti, lo saluterò utilizzando il dialogo (ripetizione e rinforzo) “How do you do? I’m an elephant!!! Good morning Mr. Elephant! Nice to meet you! What’s your name Mr. Elephant? My name’s…He’s an elephant” e introdurrò una nuova formula: HOW ARE YOU TODAY? Il puppet mi risponderà utilizzando una risposta a scelta fra I’M…HAPPY, SAD, TIRED, HUNGRY, ANGRY, BORED.
- READING lettura ad alta voce del libro
- GAME: presentazione di flashcards raffiguranti gli aggettivi sopraelencati (HAPPY, SAD, TIRED, HUNGRY, ANGRY, BORED). Come sempre, la lettura della parola raffigurata sarà accompagnata dalla mimica. Lasciando poi le flashcards a disposizione dei bambini, uno alla volta verranno interpellati con la domanda: “How are you today?” e dovranno rispondere liberamente con la formula I’M scegliendo la flashcard che desiderano. Dopo questa fase preliminare, faremo il gioco della passeggiata pazza “Crazy walk”: al comando WALK i bambini dovranno passeggiare per la stanza e, ad un certo punto, dirò ad alta voce uno degli aggettivi illustrati sulle flashcards (che comunque per i primi giri di gioco verranno ancora mostrate ai bambini). Immediatamente i bambini dovranno fermarsi e imitare l’aggettivo che ho pronunciato. In questa maniera, tramite il gioco di gruppo e la TPR, i bambini saranno agevolati nella memorizzazione dei nuovi vocaboli.
- GOODBYE SONG
FIFTH LESSON
- CIRCLE TIME
- Siamo arrivati alla fine del nostro percorso, è venerdi ed è il giorno del Friday Cinema!!! Verrà proiettato il cartone animato della Disney (fino circa al minuto 16’30’’) Magic English 1 – Hello | ENGLISH WITH CARTOONS FOR KIDS – YouTube che servirà per ripassare le formule studiate durante la settimana e per presentare nuovi vocaboli e nuove formule che potranno costituire i topics delle settimane successive (numbers and family).
- Terminata la visione del cartone animato, concludiamo la nostra settimana con una bella attività per incentivare la manualità e la creatività: la Dot painting. Let’s paint our kangaroo with Q-tips. I bambini riceveranno un foglio sul quale è disegnato un canguro e dovranno colorarlo con la tecnica del puntinismo utilizzando i cotton fioc.
- GOODBYE SONG
Grazie mille ad Alessandra per aver condiviso questo suo eccellente lavoro.
Mi chiamo Alessandra Santoro e sono una ludotecaria specializzata in atelier ispirati alla filosofia malaguzziana e in letteratura per l’infanzia e lettura ad alta voce. Mettendo a frutto la laurea in Scienze dei Beni Culturali, inoltre, mi sono specializzata in percorsi di Storia dell’Arte per bambini della scuola dell’infanzia e della primaria.
L’incontro soddisfacente con Open Minds e il conseguimento di una certificazione internazionale per l’insegnamento della lingua inglese mi hanno permesso, infine, di realizzare un sogno nel cassetto messo da parte dopo il diploma di maturità linguistica: unire la passione per i bambini a quella per questa lingua, che adoro da che ho memoria. Prossimo obiettivo: non fermarmi mai e continuare ad imparare…
Alessandra Santoro
Segnalo che al tag Storytelling trovate altre proposte di libri per bambini e alla categoria Inglese Scuola Infanzia trovate tante idee per lesson plans da proporre.
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Rosalba says
Salve,
come poter prendere un Certificazione per insegnare inglese ai bambini dell’infanzia e primaria?
Claudia Adamo says
Buongiorno,
non esiste in Italia una certificazione per insegnare inglese ai bambini dell’Infanzia o alla Primaria , che abbia un effettivo valore legale.
Esiste l’abilitazione, che si consegue tramite l’apposito titolo di studio (adesso, laurea magistrale in Scienze dell’Educazione per L’infanzia e Scienze della Formazione Primaria per la scuola primaria). Negli anni scorsi esistevano ulteriori percorsi di specializzazione (come ad esempio il TFA), ma adesso che io sappia queste strade non esistono più. Ad ogni modo, con la parola certificazione noi normalmente richiamiamo alla mentre i certificati Linguistici (come ad esempio , le certificazioni Cambridge). Bisogna fare chiarezza su questo: è vero che oggi si richiede un livello di inglese B2 per entrare nei concorsi pubblici, ma non è necessariamente obbligatorio esibire una certificazione di inglese b2 per fare il concorso. Quindi, non esistono “certificazioni” (linguistiche) obbligatorie per insegnare nello stato. Esiste l’abilitazione e , come le dicevo, si ottiene tramite un percorso universitario.
Se invece si riferisce alle Certificazioni come il CELTA, che sono certificazioni metodologiche, devo specificare che sono utili per lavorare nel settore privato,, ma non sono in alcun modo riconosciute dal settore pubblico.
la certificazione piu’ famosa per insegnare inglese è appunto il CELTA, di Cambridge, ma è specifica per l’insegnamento degli adulti. Per insegnare inglese ai bambini, esiste una altra certificazione di Cambridge ( certificato CYLT). Questi certificati, come anche quelli offerti da Open Minds, sono utili per imparare il mestiere di insegnare ma non danno punteggi in graduatoria.
Quindi, in sintesi,
– non esistono certificazioni per insegnare
– le certificazioni linguistiche sono sono obbligatori per i concorsi (ma offrono punteggio)
– i certificati metodologici esito di corsi di formazione sono molto utili, ma non offrono l’abilitazione che è la vera condizione necessaria per insegnare nello stato
Spero che questi distinguo siano utili.