Con questo articolo rispondiamo ad una domanda che ci viene fatta piuttosto spesso? Il certificato CELTA è riconosciuto?
Normalmente, la mia risposta è una altra domanda:
Riconosciuto da chi, e per quale scopo?
Il “riconoscimento” di un diploma o certificato di formazione privato dipende dal fatto che l’Ente stesso sia accreditato da un sistema pubblico (per esempio, i ministeri, o le singole università), e che lo scopo di quel diploma sia effettivamente coerente con la pubblica amministrazione, che lo riconosce come standard affidabile per quel dato scopo.
Approfondimento: le certificazioni Cambridge di inglese
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Il CELTA non è riconosciuto dal MIUR
Per esempio, il CELTA è un certificato metodologico che ha per oggetto l’insegnamento della lingua inglese come lingua straniera o seconda ad adulti non madrelingua inglese.
Il corso per ottenere il CELTA è in inglese e per potere accedere al corso è necessario dimostrare di conoscere l’inglese, tuttavia il CELTA non è una certificazione linguistica ed il certificato CELTA non attesta di conoscere l’inglese ad un determinato livello (infatti, esistono livelli diversi tra coloro che hanno questi certificati: dal B2 al madrelingua sono le sfumature che si posdsono trovare, senza che di questa differenza ci sia alcun accenno sul certificato stesso)
Per questo motivo, il certificati CELTA non rientra tra quelli ammessi dalla pubblica amministrazione e dal MIUR per dimostrare il proprio livello di inglese. Il che significa che il corso celta non dà punteggio nei concorsi pubblici (qui trovate l’elenco degli enti certificatori accettati)
Tuttavia segnaliamo che esiste un gruppo numeroso di insegnanti che si batte affimchè il CELTA sia roconosciuto dal MIUR (per ora la risposta alle interrogazioni è+ negativa: il celta non è equipartato ad una certificazione linguistica come appare fhiaro leggendo qui). Tuttavia, la richiesta di riconoscimento ha una certa sostanza, quindi non è escluso che ci siano in futuro degli sviluppi interessanti per cho ha il celta e vuole vedersi riconosciuto un punteggio in graduatoria.
Open Minds orienta i futuri docenti di inglese
Per approfondire:
Il corso CELTA è riconosciuto dalle universita’
In Italia, diverse università riconoscono come valide diverse certificazioni per dimostrare il livello di inglese (ricordiamo, che con una certificazione internazionale si può evitare di dare l’esame di idoneità).
L’università degli studi di Milano riconosce il CELTA come valido per dimostrare il livello B2 (che in effetti è un po’ il livello minimo per accedere) e quindi chi ha il CELTA può evitare l’idoneità all’iscrizione alla laurea triennale e anche specialistica.
Questo vale per la Statale di Milano (qui trovate l’approfondimento): ogni singolo ateneo può avere criteri diversi, quindi è bene informarsi presso le segreterie della propria facoltà.
Approfondimento: livelli di inglese per accedere alle università
Ho acquistato il corso “insegnare inglese ai bambini di 3/6 anni” ed ho trovato la formazione ottima sotto tutti i punti di vista. Sono una psicomotricista ed ho lavorato in asili bilingue e scuole internazionali.
Il materiale fornito da Open Minds è il migliore che abbia trovato finora sul mercato. È completo, parte dalle tappe di sviluppo del bambino, è vario e molto ben strutturato.
Ringrazio di cuore Claudia Adamo, per la sua grande disponibilità e professionalità.
Antonella Tognoli
Il corso CELTA è riconosciuto per insegnare l’inglese agli adulti
La professione di insegnante nel contesto privato non è regolamentato, pertanto non è indispensabile avere il CELTA per insegnare inglese agli adulti, tuttavia una ricerca del 2018 dimostra che oltre il 70% delle scuole di inglese richiede il celta come requisito professionale
CELTA is requested by 71.5 percent of employers in Europe, the Middle East and Africa, compared to just 23.6 percent asking for CELTA’s nearest equivalent the Trinity CertTESOL.* The data from the study further reveals that, in the UK, 88 percent of jobs that require an ELT qualification specifically ask for a CELTA qualification.
This study clearly shows that CELTA is highly regarded by language schools and other employers who are confident in the quality of training it gives to new teachers. Individuals who are coming straight from a CELTA course to their first teaching job are ready for the classroom from day one and they can also feel reassured that, as CELTA is recognised globally, it will help them to get the job they want.”
Fonte
Nonostante effettivamente il CELTA sia focalizzato sull’insegnamento degli adulti, molte scuole di lingua che lavorano con bambini e ragazzi lo ricvhiedono, proprio perchè ilmCELTA offre una solida preparazione glottodidattica di base.
Il CELTA spesso è richiesto ad esempio nell’ambito dei bandi pubblici per insegnare come esperto esterno madrelingua negli istituti comprensivi e nelle scuole superiori, nonchè nelle università per i ruoli di lettori di inglese.
Il CELTA può essere utile anche nell’insegnamento presso percorsi statali di insegnamento agli adulti. Ad esempio, nel CPIA (centri provinciali istruzione adulti), dove il requisito minimo è un certificato di lingue ed una preparazione glottodidattica ottenuta con un corso specialistico di formazione non inferiore alle 24 ore. Ovviamente il celta è molto piu’ di cosi (sono 120 ore e un livello di accesso non inferiore al B2).
Quindi, se per “riconoscimento” intendiamo “autorevolezza” e accordo sulla sua importanza come introduzione nel mondo dell’insegnamento dell’inglese, il celta è largamente riconosciuto.
NB: una cosa è dire che il certificato CELTA è popolare e richiesto per insegnare inglese nelle istituzioni private o nei circuiti provinciali o regionali, altra cosa è scrivere (come alcuni sito fanno) che “chi ha il celta è autorizzato ad insegnare inglese”. Una simile frase farebbe pensare che chi non ha il celta non lo sia, e quindi che il celta sia considerato un titolo professionale obbligatorio per insegnare inglese. Questa è una menzogna. Ovunque non ci sia un albo, non ci sonp titoli obbligatori. Scrivo questo perchè un certo tipo di marketring vorrebbe indurre chi cerca lavoro ad investire (il celta non è economico) per lavorare. Ebbene, l’insegnamento dell’inglese è libero: io consiglio francamente il celta a chi voglia intraprendere professionalmente questa professione, ma si tratta di una scelta che va fatta sulla base degli ottimi contenuti del celta e sulla sua autorevolezza, certamente non perchè il celta “autorizzi” ad insegnare.
Approfondimento:
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