Anni fa lessi un libro che mi impressionò moltissimo. Si chiama “Storia di un tedesco“, ed è un libro scritto da un tedesco, proveniente da una famiglia borghese, che racconta come piano piano l’orrore del Nazismo è penetrato nella vita quotidiana e nelle menti delle persone.
Le strade maestre per la manipolazione delle menti sono naturalmente i riti sociali, la famiglia e in primo luogo la scuola.
Anche per questo motivo è necessario parlare di memoria e di valori proprio a scuola, perché sia resti il luogo della cultura della vita, del rispetto, della non-violenza.
Credo che questa possa essere una riflessione assai valida in occasione del giorno della memoria. In particolare, ho trovato questo video in inglese, della Disney, che attraverso un piacevole cartone animato descrive come la famiglia e la scuola tedesca siano diventata “Educazione alla Morte”, esattamente come lo ha raccontato Sebastian Heffner, nel libro che abbiamo citato.
Il video fu realizzato da Disney durante la guerra (1943) e ha i pregi, rispetto al mostrare film famosi sulla guerra e sui campi di concentramento come La vita è Bella o Schindler’s List, di:
- essere in un inglese molto più semplice ed accessibile rispetto ad un film tradizionale, la voce in sovraimpressione è stentorea e quindi si possono seguire facilmente anche i sottotitoli
- non contenere scene traumatizzanti, ricordiamo sempre che non tutti i bambini riescono a metabolizzare la violenza mostrata nei film! Il nostro scopo in occasione della giornata della memoria non è traumatizzare i bambini, non è certo la paura che allontana lo spettro di un nuovo genocidio o che impedisce ai bambini di ripercorrere i sentieri della discriminazione, del bullismo e dell’ignoranza!
Il grande pregio di questo video è che non si sofferma sulla sofferenza, sulla morte, sulla tortra, ma su ciò che ha reso accettabile tutto questo, ovvero l'”educazione alla morte”.
Educazione alla morte è instillare nella mente dei bambini, tramite la scuola, e degli adulti , tramite la propaganda, che il debole, il diverso, l’indesiderato siano un un problema per la società e debbano essere espunti da essa (con la discriminazione, con la segregazione e se necessario con la forza).
Educazione alla morte è convincere la popolazione che il proprio individuale sentire (l’uomo nasce buono!) non sia sufficiente per decidere e capire, e che lo stato possa al contrario dare istruzioni sempre corrette e giuste, come una sorta di entità etica. Nel carone, lo stato etico (che dice cose assolutamente non etiche) è il maestro che umilia Hans e che con le sue parole e la sanzione trasforma il bambino tenero in un soldato ed un aguzzino.
L’educazione alla morte è un fenomeno che ha attraversato la storia e che può veramente riproporsi. E’ da questa educazione che scaturisce il pericolo di rivivere l’Olocausto, come altre orribili forme di razzismo. Questo film , breve semplice ed immediato, non è solo un ottimo spunto per la giornata della memoria in inglese, ma è anche un suggerimento che mi sento di dare per l’educazione civica in inglese. Un educazione veramente libera si fonda sull’educazione al rispetto, alla bellezza della vita, alla comunità, e cresce individui consapevoli, nutrendo sentimenti di amicizia. I bambini devono imparare a diffidare di forme di comunicazione mortifere, anche se vengono dall’autorità.
Io credo che questo cartone, che mostra come si forma una società dittatoriale e come si arrivi ai massacri, sia una valida alternativa ad altre proposte per i bambini e ragazzi in occasione della riflessione sul Nazismo e la giornata della memoria.
Continua a seguire i nostri corsi di inglese!
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