In questo articolo, con grandissimo piacere, riportiamo un contributo da parte di Chiara Milan, che ha frequentato con noi il corso di formazione “Insegnare inglese ai bambini da 3 a 6 anni”.
Abbiamo trovato talmente meritevole il task finale da decidere di volerlo pubblicare, perchè riteniamo che possa essere di ispirazione ed esempio, grazie alla quantità di ottimi spunti ed idee in esso contenute.
Nonostante sia il lavoro di una giovane docente, dimostra riflessione e maturità.
Il task del corso chiedeva di elaborare un ciclo di lezioni su un topic. Una delle scelte possibile è usare un libro o uno storytelling come cornice del lavoro e collante tra le lezioni: in effetti è una ottima strategia per incoraggiare i bambini a coinvolgersi, ripetere e ricordare.
Da sempre appassionata di lingue straniere, ho frequentato gli indirizzi linguistici sia alla scuola media che al liceo e ho conseguito l’Esol Certificate B2 Vantage. Professionalmente, sono una puericultrice e ho lavorato per molti anni negli asili nido; dal 2019 sono occupata nel settore delle scuole dell’infanzia, svolgendo anche l’attività di sostegno. Sono un’inguaribile lettrice, adoro gli animali, disegnare e… Lavorare con i bambini!
Chiara Milan
Chiara ha scelto il libro “From head to Toe” di Eric Carle, che è una eccellente risorsa per insegnare sia gli animali che le parti del corpo e le azioni
Vediamo cosa scrive Chiara: da ora in poi sono le sue parole. Grazie per averci autorizzato a pubblicare questo interessantissimo contributo!
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Introduzione al lesson plan “From Head to toe”
Ho scelto di elaborare questo percorso partendo dal libro di Eric Carle “From head to toe”, con la finalità di introdurre i vocaboli inerenti al tema “body” e rinforzare invece il lessico riguardante gli animali (che, in questa simulazione, mi prefiguro di aver già trattato nelle lezioni precedenti). Mediante questa storia viene anche insegnato un elemento grammaticale, il verbo modale can, attraverso la costante ripetizione della formula “Can you do it?”e richiedendo il coinvolgimento corale dei lettori nel rispondere: “I can do it!”.
Personalmente, adoro questo autore, Eric Carle: per la sua “semplicità” ed immediatezza, oltre che per lo stile dei testi e delle immagini. Questa storia, inoltre, è molto coinvolgente, poiché richiede ai piccoli lettori una partecipazione attiva, nell’imitare quello che fanno gli animali del libro, consentendogli così di fare anche un po’ di divertente ginnastica.
Progettazione dell’intervento didattico: età e numero dei bambini
Il percorso che progetto è qui pensato per un gruppo di 15 bambini frequentanti l’ultimo anno della scuola dell’infanzia (5 anni), bilanciato per quanto riguarda il numero di femmine e maschi, e le sessioni per ogni gruppo avranno una durata di 45 minuti (come attualmente avviene presso la mia struttura).
Ogni lezione si divide in alcune fasi, sempre uguali: la ritualità e la routine aiutano i bambini a “leggere” il tempo della lezione. Inoltre dividere una lezione in attività limitate aiuta a mantenere l’attenzione.
Lezione numero 1: introduzione
- Circle Time: Come Hello song ho scelto questa che accludo: Hello! How are you? Questa canzone mi piace per melodia e semplicità e mi consente di rinforzare le formule “How are you today?” e le relative possibili risposte.
- Pre-reading Activity: incuriosirei i bambini (già anche durante le lezioni precedenti) in merito alla sorpresa portata per loro, dicendogli che oggi impareremo delle parole nuove, grazie ad alcuni amici che già conosciamo, gli animali appunto. Ripasserei prima il lessico sugli animali mediante le flashcards (idee per usare le flashcards qui), concentrandomi in modo particolare su quelli che ritroveremo nella storia.
- Reading: prima di iniziare a leggere la storia, occorre posizionare adeguatamente i bimbi: ognuno di loro deve poter vedere bene le figure, a supporto anche della comprensione, ma deve poter disporre di sufficiente spazio per fare i gesti. Successivamente faccio osservare loro la copertina e li stimolo nell’ipotizzare di cosa parlerà questa storia. Iniziamo poi la lettura: durante la prima sessione introdurrei 5 nuovi vocaboli, per non sovraccaricare troppo i bambini a livello cognitivo, suddividendo quindi il libro in 3 parti. Di conseguenza, nella prima lezione leggerei: Penguin: “I am a penguin and I turn my head. Can you do it?”. I bambini provano a fare lo stesso movimento dell’animale e riuscendoci risponderanno: “I can do it!”(qui riporto il seguito schematicamente) Giraffe: I bend my neck Buffalo: I raise myshoulders Monkey: I wave my arms Seal: I clap my hands. Quasi sicuramente i piccoli vorranno proseguire la lettura, ma eviterei troppi nuovi vocaboli in una singola sessione, perciò proporrei loro invece di rileggere le pagine già viste.
- Review mediante TPR: questo libro ben si presta alla TPR (qui spieghiamo cosa è la TPR) , poiché le stesse didascalie associano già un gesto ad ogni parte del corpo .Utilizzerei perciò delle flashcards, rappresentanti i nuovi vocaboli inerenti a Body visti nella sessione odierna e li ripeterei ai bimbi associandoli al gesto proposto nella storia.
- Routine e chiusura sessione: Bye bye goodbye song
Lezione numero 2
- Routine: Circle time + Hello song + How are you today?
- Pre-reading activity: ripresa dei vocaboli sugli animali e quelli inerenti alle parti corporee incontrati nella sessione precedente con TPR e flashcards.
- Reading: proseguimento lettura del libro con gesti associati: Gorilla: I thump my chest Cat: I arch myback Crocodile: I wriggle myhips Camel: I bend my knees Rilettura delle pagine precedenti.
- Review: possiamo utilizzare anche canzoni come Head, Shoulder, Knees and toes per ripassare le parti del corpo
- Routine e chiusura sessione: Bye bye goodbye song
Lezione numero 3
Routine: Circle time + Hello song + How are you today?
Pre-reading activity: ripresa dei vocaboli sugli animali e quelli inerenti alleparti corporee incontrati nelle sessioni precedenti con TPR e flashcards.
Reading: proseguimento lettura del libro con gesti associati: Donkey: I kick my legs Elephant: I stomp my foot Parrot: I wiggle my toeFlamingo: I stand on one leg. Rilettura delle pagine precedenti.
Review mediante TPR e flashcards
Game: Body…building! Questa attività consiste nella costruzione di un corpo sulla superficie piana del pavimento, con giochi (lego o costruzioni varie), materiali di recupero (tappi colorati, bastoncini di legno dei ghiaccioli, ecc).
Precedentemente, con lo scotch di carta disegno io sul pavimento 2 sagome stilizzate di un omino (uno per sezione, dato che il gruppo di inglese è composto dai bimbi di due diverse classi): poi chiamo di volta in volta 2 o 3 bambini dicendo loro quale parte del corpo devono “disegnare” con il materiale a disposizione.
Es: “Sara and Luca, come and draw the arms!”e così via, fino al completamento delle figure. Questo esercizio ha come obiettivo il rinforzo dei nuovi vocaboli, verificarne l’avvenuta comprensione (follow-up),la cooperazione, la coordinazione, il potenziamento della motricità fine, l’acquisizione/consolidamento dello schema corporeo, le competenze logiche e la spazialità.
Routine e chiusura sessione: Bye bye goodbye song
Lezione numero 4
Routine: Circle time + Hello song + How are you today?
Ripasso mediante flashcards, presentazione del lesson plan
Introduzionedei vocaboli riguardanti le parti del viso con il video di Openminds:
Rinforzo con TPR: Head and Shoulders Knees and toes
Game: Chicken pox!Oggi…farò venire ai bimbi la varicella! Ovviamente per finta, utilizzando dei bollini colorati adesivi, analogamente ai puntini della varicella appunto. Chiedo ai bimbi di disporsi un po’ distanziati gli uni dagli altri e ad ognuno do un foglio con12 bollini; poi inizierò a dire loro dove compare ogni puntino di varicella: “Now comes out a spot…on your foot!”.Ciascun bimbo dovrà staccare un bollino e attaccarlo sulla parte del corpo da me nominata; si prosegue così fino ad esaurimento bollini.
Routine e chiusura sessione: Bye bye goodbye song
Lezione numero 5
Routine e chiusura sessione: Bye bye goodbye song
Routine: Circle time + Hello song + How are you today?Ripasso/introduzione mediante TPR e flashcards
Game: Crazy puzzle! Preparo in anticipo il gioco: disegno delle immagini che raffigurino diverse tipologie di persone e animali(già affrontati e noti ai bambini in L2); li riproduco in piedi e ritaglio ogni figura in tre strisce orizzontali, così da separare la testa, il tronco con le braccia e le gambe/zampe. Suddivido in piccoli gruppi i bambini (circa 3 per gruppetto) e distribuisco ad ogni trio 12strisce che compongono i puzzle, mischiando i pezzi delle varie figure originarie e dando loro strisce appartenenti ad immagini diverse (ad esempio un gruppo potrebbe avere la testa di un bimbo, il tronco di un orso, le zampe di un coccodrillo, ecc; chiarifico ulteriormente riportando delle immagini qui sotto).
Ogni bimbo dovrà scegliere la combinazione che preferisce, creando il suo “crazy body”: le loro creazioni saranno buffissime! In seguito ogni bimbo dovrà disegnare la composizione che ha scelto e cercherà di verbalizzarmi il suo lavoro, in base alle sue capacità.
Song and metaphonology: The Hokey Pokey shak econ gesti associati e giochi sul suono delle parole.
Routine e chiusura sessione: Bye bye goodbye song
Concludo questo elaborato aggiungendo solamente una cosa: nella lezione 1 mi sonodi proposito concentrata esclusivamente sul libro, senza altre attività o giochi, per i seguenti motivi: per stare nei tempi dei 45 minuti prestabiliti e perché questa storia è già di per sé un’attività ludica, implicando non solo l’ascolto, ma richiedendo anche un’attiva partecipazione. Un’ulteriore motivazione è quella di permettere così ai bambini di meglio scoprire ed assimilare la novità, ossia la storia. L’intento è di aggiungere progressivamente e poco per volta cose nuove, in modo tale da consentire ai piccoli di acquisire il nuovo lessico evitando un sovraccarico cognitivo. Già dalla seconda lezione vi è un’altra proposta che si affianca alla storia: la canzone Head Shoulders Knees And Toes.
Solo dalla terza lezione introduco anche un gioco: è una scelta voluta poiché, alla terza sessione, i bambini avranno ormai ben familiarizzato con il libro e ciò mi consentirà più agevolmente di affiancarvi una nuova proposta, come il gioco del Body…building!
Io ringrazio di cuore Chiara perchè questa attività è utile e davvero positiva ed è stata molòto generosa a volterla condividere con noi!
E voi, come insegnate le parti del corpo?
Abbiamo attivato la sezione commenti, e ameremmo sentire le vostre proposte proprio nei commenti qui sotto. penso a questo blog sempre di piu come un luogo per dialogare e aiutarsi e aspetto le vostre proposte in calce agli articoli!
Grazie a tutti!
Recensione di Chiara del nostro corso “Insegnare inglese ai bambini da 3 a 6 anni”
Ho svolto il corso inerente all’insegnamento dell’inglese ai bambini della scuola materna e ne sono rimasta entusiasta! Davvero alta la qualità dei contenuti e degli approfondimenti. Ho particolarmente gradito questo corso anche per come è stato strutturato: non consiste in un mero ascolto/studio “passivo”, ma permette ai corsisti di mettersi in gioco e riflettere sulle proprie pratiche educative e didattiche. E’ stato per me una importante occasione di crescita professionale. Ringrazio in particolar modo la direttrice, Claudia Adamo, per l’efficienza, la gentilezza e la solerzia sempre dimostratami. Continuerò a seguire Openminds per trarre sempre spunti e aggiornarmi!
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